Lettori in diretta | Quotidiano | ViPiù Biancorossa |

Vicenza-Padova 0-2

Di Federico Pampanin Domenica 14 Ottobre 2012 alle 14:49 | 0 commenti

ArticleImage

Il derby del Menti sorride ancora agli ospiti che sanno leggere la partita, soffrono e colpiscono con puntuale cinismo: Cutolo spietato fa doppietta. Palo di Malonga nella ripresa, gol annullato a Danti: ancora troppo poco. 

PROLOGO Il Vicenza va a caccia del terzo successo casalingo; il Padova sfoggia la muta giallonera e dopo il Verona vuole sorprendere pure i berici nel giro di 6 giorni. Come avevamo previsto ieri sul nostro portale,  la pretattica di Breda maschera il classico 3-5-2, Gavazzi partirà leggermente più basso e rifinitore alle spalle di Semioli che spazia su tutto l’arco della trequarti; davanti c'è Plasmati con Malonga. Anche Pea tiene fede al suo 3-4-3:Vicenza col 3-5-2 tra i pali Silvestri al posto di Anania (squalificato), Renzetti ha vinto la concorrenza di Rispoli a sinistra; tridente con l’estro di Farias e l’esperienza di Cutolo e Granoche.  

LA PARTITA In campo pochi tatticismi, il match entra subito nel vivo, il gioco è dinamico: si va dal tiro di Semioli oltre misura, al tentativo di Cutolo (errore di Pisano che aveva lasciato campo aperto) ma per fortuna l’attaccante spara alto senza servire Granoche libero. Rispetto a Bari, Castiglia e Pinardi tengono alto il baricentro locale, ma difettano di misura e quando sbaglia qualcosa il Vicenza è sempre punito dalle ripartenze ospiti: al 15’ Renzetti se ne va a sinistra, salta facile Camisa e tira, Pinsoglio respinge bene e Farias spreca clamorosamente a porta spalancata. Il Padova resta pericoloso su punizione dai trenta metri di Cutolo, Pinsoglio fa buona guardia. Poi botta e risposta dei due coloured della partita: Malonga ignora Gavazzi e calcia alto; Ze Eduardo lo imita per vie centrali, salta Pisano e dal limite calcia in bocca a Pinsoglio, con Granoche ancora libero. Oggi non si può dire che la squadra di Breda rinunci a tirare, alla mezzora sono già 5 le conclusioni ma tutte fuori misura. Il Padova è decisamente più ficcante in area, al 29’ Cutolo fa le prove generali e guadagna un corner: è sempre lui che al 32’ parte palla al piede sul versante sinistro, supera Pisano e calcia forte: il diagonale rimbalza davanti a Pinsoglio e si insacca: 0-1. Il portiere ha le sue colpe ma anche i difensori hanno lasciato a Cutolo il tempo di prendere la mira. Segnali di risveglio biancorosso sul finale di tempo: al 41’ Silvestri pasticcia l’uscita, Malonga calcia a giro sull’angolino opposto ma Trevisan sventa sulla linea. Poi un minuto dopo Plasmati si coordina, svetta sopra Piccioni ma incorna sopra la traversa. Ci prova anche Castiglia, tiro fuori: il pareggio non arriva.  

RIPRESA Subito Vicenza in avvio: al 48’ Gavazzi crossa sul secondo palo, grande sponda di Plasmati per Malonga che ha il tempo di stoppare in area ma si fa murare da Cionek: il francese non è al meglio,un’occasione così due settimane fa non la sprecava. Il Padova soffre ancora con il tiro di Giani (parato), ma quando riparte fa molto male: ancora sulla sinistra Farias trova il varco, serve di tacco Cutolo che raccoglie di gran carriera, Anielo Cutolo autore della doppietta che ha steso il Vicenza (immagine di repertorio)e scaglia oltre le spalle di Pinsoglio . 55': 0-2, Pisano non è in giornata e la difesa Vicenza rischia il tracollo un minuto dopo appena: discesa del neoentrato Franco che dal fondo serve indietro all’accorrente Farias che può chiudere i conti, ma oggi il brasiliano proprio non vede lo specchio. Al 63’ esce Plasmati che ha stretto i denti dopo il colpo subito nel primo tempo,  esordio di  Danti. Torna ad attaccare a testa bassa la squadra di Breda, stavolta Malonga è sfortunato,  la sua conclusione al volo va sul palo esterno. Si illude la curva Sud quando al 66’ Danti sfrutta un liscio di Cionek e insacca, ma il controllo dell’attaccante è col braccio e Pinzani annulla. Altri cambi in sumultanea:  Breda inserisce Martinelli per Pisano, Pea richiama Cutolo per Raimondi. Il Vicenza tenta ancora di farsi vivo nel cuore dell’area su traversoni che sono respinti dalla difesa patavina con  abnegazione. Stavolta rispetto a Bari c’è il supporto di Pinardi fino al termine ma ai 16 metri resta tanta confusione, solo un diagonale di Giani all’80’ sibila a fianco del palo sinistro di Silvestri.

EPILOGO Il cuore biancorosso non basta e non può rimediare a una derby affrontato senza la cattiveria necessaria, specialmente nella prima mezz’ora, il Padova non ha davvero fatto nulla di straordinario, Breda è chiamato a cambiare in fretta la rottama porta a casa la prima vittoria esterna del suo campionato, sotto la direzione di Pinzani che per la terza volta porta un gran bene ai biancoscudati. Il Vicenza si lecca le ferite, alla seconda sconfitta consecutiva si apre una prima crisi di risultati.  

VICENZA-PADOVA 0-2
VICENZA (3-5-2): Pinsoglio; Camisa, Pisano (cap.) (71' Martinelli), Giani; Semioli, Gavazzi, Castiglia, Pinardi, Di Matteo (52' Giandonato); Plasmati (62' Danti), Malonga. In panchina: Coser, Brighenti, Mustacchio, Giacomelli. All: Breda
PADOVA (4-3-3): Silvestri, Cionek, Piccioni, Trevisan (cap.) (52' Franco), Legati; Cuffa, Zè Eduardo, Renzetti, Farias (60' De Vitis), Granoche, Cutolo (71' Raimondi). In panchina: Maniero, Rispoli, Piccinni, Jelenic. Allenatore: Pea
Arbitro sig. Pinzani di Empoli. Assistenti Chiocchi e Pegorin, quarto uomo Manganiello.
Reti: 33' e 55' Cutolo
NOTE: cielo variabile, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Granoche, Gavazzi, Cutolo, Farias, Granoche, Danti. Angoli: 6-4 Padova. Recupero: pt 1', st 3'
 

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza Calcio, Calcio Padova, Aniello Cutolo

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network