Quotidiano | Categorie: Arte

Vicenzaoro First mette in vetrina il gioiello responsabile

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Gennaio 2011 alle 20:53 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - Fino a giovedì 20 gennaio in Fiera a Vicenza sarà grande protagonista Vicenzaoro First, il Salone internazionale del gioiello che che per qualche giorno ancora catalizzerà l'attenzione di aziende ed addetti ai lavori.
La giornata di oggi martedì 18 gennaio si è aperta con la conferenza stampa curata dal Responsible Jewellery Council per ragionare su presente e futuro della certificazione nel settore orafo.

Un aspetto destinato a divenire un requisito essenziale di trasparenza, premiato dal consumatore finale e quindi determinante per la competitività delle imprese del comparto. L'organizzazione internazionale no profit che promuove norme e prassi operative etiche e responsabili per il comparto gioielleria ha approfittato del palcoscenico di Vicenzaoro First per ufficializzare l'ingresso del Club degli Orafi Italia in qualità di nuovo membro.
"Desideriamo collaborare insieme al Council e ai nostri membri per assicurare uno sviluppo responsabile ed etico del settore," ha detto Luciano Mattioli, Presidente del Club degli Orafi Italia. L'associazione, attiva da trent'anni per la condivisione della cultura professionale e lo sviluppo di relazioni tra i membri della filiera orafa, si unisce così alle 260 realtà già associate ad RJC tra cui le più importanti associazioni di categoria mondiali e l'italiana Confindustria Federorafi.
Nel pomeriggio il convegno "Ambra e copale: provenienze e trattamenti" ha esaminato peculiarità ed opportunità espressive offerte da due materie prime tornate in auge presso stilisti e designer del gioiello; un'occasione per fare chiarezza anche sull' "ambra verde", materiale che nell'ultimo biennio ha talvolta disorientato il consumatore.
Riflettori accesi anche sul T-Gold, Salone nel salone dedicato a macchinari ed attrezzature, dove si è concluso il ciclo di incontri formativi proposti dalla Fondazione Giacomo Rumor - CPV con due seminari che hanno passato in rassegna nuove modalità organizzative e produttive per rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese.
Domani l'appuntamento è con la Banca Popolare di Vicenza alle ore 11.00 nella Buyer Lounge del T-Gold dove verrà proposto, in collaborazione con Sace, un seminario per illustrare gli strumenti finanziari ed i servizi progettati per agevolare i flussi di interscambio commerciale tra aziende locali e realtà attive nei maggiori mercati esteri e nelle nuove potenze economiche mondiali come Cina, India e Brasile.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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