Vicenza-Grosseto 2-1
Sabato 29 Settembre 2012 alle 17:05 | 0 commenti
Torna al successo la squadra di Breda che complica una partita dominata sul Grosseto: toscani in vantaggio con Sforzini, raggiunti nel finale dal gol di Plasmati e superati da Pinardi su rigore, per decisione dell’arbitro Pairetto che ‘riscatta’ una pessima direzione arbitrale.
Vicenza in campo con il lutto al braccio per la scomparsa del grande portiere biancorosso degli anni 60’ Luison, ricordato nel minuto di silenzio che precede il match della settima giornata. Breda sceglie il fisico di Plasmati e riporta Semioli mezzala, su un campo dove è importante saper controllare la sfera e avere peso specifico contro la linea difensiva (talvolta a 5) dei maremmani di Moriero, coperta in mezzo da Obodo,  Delvecchio e Foglio, mentre  Sforzini fa reparto da solo in avanti.
Al 3’ c’è spazio per il cross di Semioli sulla testa di Malonga, la zuccata del francese va alta fuori dallo specchio. Risponde di testa Padella da punizione di Quadrini, Pinsoglio c’è. Propositivo il Lane nei primi minuti, Semioli è presente a rimorchio di ogni iniziativa, come al 9’, triangolazione con Di Matteo che ubriaca Quadrini e la mette in mezzo ma la difesa grossetana è attenta. Il terreno non favorisce il controllo della palla e condiziona le scelte di Pairetto, direzione di gara all’inglese ma non c’è alcun fair play sui contrasti a Padalino e Plasmati. Il primo ammonito è però ancora una volta Castiglia. Al 14’ Malonga vicino al sesto gol: dai 20 metri 'Mimmo' spara un fendente destinato all’incrocio e Bremec vola e sventa con la mano di riporto. Il Grosseto timidamente tenta da fuori area con Lupoli , Quadrini e poi Sforzini,  senza  impensierire Pinsoglio. La gabbia su Sforzini dei tre centrali funziona, con le buone o le cattive, al 33’ Pisano atterra l'ex biancorosso (già in campo con una maschera protettiva) che resta a terra dolorante per diversi minuti.  Al 36’ l’altro gigante Plasmati ci prova di testa e l’azione seguente i toscani passano: Giani scivola sul rinvio, ne approfitta Lupoli che solo in area serve al centro Sforzini per la facile incornata in rete. Al 43’ mischia clamorosa e Plasmati conquista il terzo corner, il Vicenza non fa male potrebbe in effetti dare più soluzioni, solo Di Matteo efficace a sinistra ma non trova nessuno sul primo palo, Breda avrà da sistemare qualcosa nella ripresa. Entra Pinardi per Mustacchio, a caccia del pareggio, la manovra resta lenta e  permette al Grosseto di assestarsi dietro la linea della palla: Malonga e Plasmati non hanno mordente. Il solo che si ‘smazza’ è Padalino mentre Castiglia resta ancora troppo basso. Si accendono i riflettori, non si vede ancora la luce ai venti metri finali anche per la stanchezza . Ossigeno a Di Matteo e Padalino, al loro posto Breda chiama Martinelli e Giacomelli per il tridente. Giani si sposta a supporto del nuovo attaccante che ha voglia di correre ma Pairetto continua a remare contro. Sull’ennesimo clamoroso fallo non ravvisato, il Grosseto riparte di gran carriera e rischia il raddoppio, il tiro a giro di Crimi mette i brividi e scende dietro la traversa. E non vorremmo essere imparziali ma all’80’ sulla girata di Plasmati nel cuore dell’area, Padella blocca chiaramente la sfera con le braccia alte: per Pairetto è tutto regolare correre. Protesta Cristallini  e anzitempo raggiunge il presidente Masolo allontanato in precedenza. La ripresa è di marca biancorossa, si è più imprecisi del solito eppure lo slancio finale  è generoso, e premiato col pareggio: da un calcio di punizione da sinistra, Pinardi incoccia sul palo un gran fendente che mette fuori causa Bremec  e favorisce la replica in rete (non senza qualche affanno) di Plasmati. E’ cresciuto il Vicenza con il cambio di passo di Castiglia e soprattutto la solita qualità di Pinardi che porta alla meritata vittoria. Arriva al 3’ minuto dei 5 di recupero, quando Pairetto stavolta fischia la trattenuta in area di Iorio (ammonito) su Plasmati che vorrebbe anche calciare il penalty, ma saggiamente Breda ribadisce Pinardi rigorista e Bremec è battuto sul palo destro per un gol di una partita complicata dal Vicenza, ma ancora una volta rimessa in sesto dal cuore e la grinta di questo gruppo che sale a 9 punti in classifica.   Â
VICENZA- GROSSETO 2-1
VICENZA: Pinsoglio, Camisa, Pisano, Giani; Mustacchio (46’ Pinardi), Padalino (71' Giacomelli) Castiglia, Semioli, Di Matteo (54’ Martinelli); Plasmati, Malonga. (A disp: Fortunato, Brighenti, Giandonato, Misuraca. All: Breda
GROSSETO: Bremec, Donati, Padella, Iorio, Calderoni, Quadrini (Crimi), Delvecchio, Obodo, Foglio, Sforzini, Lupoli(65’ Falzerano). A disp: Lanni, Antonazzo, Curiale, Barba, Bonanni. All: Moriero
Arbitro: sig. Pairetto di Nichelino (To). Assistenti: Vivenzi e Di Vuolo. Quarto uomo: Aversano.
Reti: 37’ Sforzini, 88’ Plasmati, 92' Pinardi su rigore
Note: pomeriggio di pioggia, terreno viscido. Spettatori: 5500 circa.  Ammoniti: Castiglia, Giani, Lupoli , Padalino, Delvecchio, Plasmati, Iorio. Angoli 5-1 per il Vicenza. Allontanati dalla panchina il presidente del Vicenza Masolo e il dt Cristallini per proteste. Recupero: 3’+5'
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.