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Solo tre punti (su 15 a disposizione) nelle ultime cinque gare disputate. Una classifica che vede spostato il Lane nella parte destra del tabellino. Un avversario, il Brescia, che sta vivendo uno splendido momento di forma, corroborato dalla vittoria contro il sempre quotato Pescara (il quale, per inciso, ha lasciato per l'ennesima volta in panchina l'ormai ex bomber Andrea Cocco). Dirige l'incontro il signor Marco Serra di Torino, sperando che faccia meglio dell'ineffabile Nasca.

Il Vicenza si presenta alla gara di domani con tanti nuvoloni nel suo cielo. Qualcuno (Marino in testa) si è consolato dall'ultimo passo falso in terra spezzina, constatando che si è giocato meglio rispetto all'indegna prestazione di Terni. E va bene, dunque, mettiamola così, se ci fa piacere: qualche miglioramento nel possesso palla, qualche occasione da gol in più, qualche segnale positivo in termini di approccio psicologico con la gara. Resta però il dato obiettivo di una squadra che ha fatto discretamente in trasferta ma è franata totalmente in casa e vive tanti problemi di organico, soprattutto in avanti, dove Raicevic non è al meglio della forma, Pozzi è ormai diventato un mistero buffo e Pettinari, encomiabile per impegno, dimostra in tutta evidenza che quello del bomber è mestiere a lui sconosciuto. Da questo punto di vista non resta che affidarsi ai trequartisti, quantunque Gatto abbia sulle spalle la responsabilità di una clamorosa occasione sprecata al Picco, Galano non riesca ancora a produrre quel salto di qualità che il suo Palmares prometteva e Giacomelli paghi storicamente un DNA di grande incursore ma scarso realizzatore. Le rondinelle, dal canto loro, hanno in squadra molti elementi che dovranno essere guardati con attenzione: tra i tanti, l'onnipresente Kupisz, spesso a segno in questa stagione, il trio offensivo con il possente Geijo, il veloce Embalo, l'inossidabile Airone Caracciolo e l'esperto capitan Martinelli. Non ci sono squalificati da entrambe le parti, per cui i tecnici (salvo gli infortunati) potranno scegliere tra l'intero lotto. La partita è importante per entrambe le contendenti ma probabilmente lo è in particolare per i biancorossi, per i quali non fare ancora una volta bottino pieno tra le mura amiche darebbe corpo ad una vera e propria minicrisi. Che, proprio nei giorni in cui si decide il futuro assetto della proprietà societaria, non sarebbe davvero un bel viatico. Una nota positiva in senso scaramantico è che il Vicenza, da tempo, sembra specializzato per resuscitare i morti, mentre contro le formazioni ben strutturate riesce spesso a fare la sua figura. Molto meglio dunque incontrare il Brescia che Como o Lanciano. Nonostante il precedente dell'assalto degli ultras lombardi ai pulmann berici, non sarà una partita da bollino rosso perchè ai supporters della Leonessa è stata vietata la trasferta. Quei pochi che decideranno di muoversi lo stesso, probabilmente non arriveranno mai a destinazione: nel sito del Brescia, infatti, è riportato in seguente indirizzo: Stadio Romeo Menti, Castellamare di Stabia. Buon viaggio...