Vicenza-Ancona, ultima chiamata per due
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 19:40 | 0 commenti
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Ultima chiamata domani sera per Vicenza e Ancona, in campo al Menti (ore 20.45) nel 35° turno di serie B. I dorici sperano di agganciare i playoff, gli uomini di Sonetti (qui l'intervista video, n.d.r.) di allontanarsi dalla zona bollente; tutte e due le squadre hanno bisogno della vittoria per non vedere sfumare i rispettivi obiettivi e un pareggio servirebbe poco a entrambe. Riassunto delle ultime puntate: il Vicenza arriva dalla quattro sberle prese a Grosseto, con tanto di contestazione da parte dei tifosi domenica alla ripresa degli allenamenti. L'Ancona dal canto suo è reduce dalla doccia gelata di sabato con il Crotone, un'inattesa sconfitta di misura (0-1) che ha fatto allontanare il treno delle prime.
In casa Vicenza i motivi di apprensione sono numerosi. In Maremma si sono viste gambe molli, prestazioni individuali sconcertanti e totale incapacità di reazione agli episodi sfavorevoli, leggi i gol subiti nell'avvio di primo e secondo tempo. La cura-Sonetti per ora non ha dato i suoi frutti. I biancorossi, messi spalle al muro dopo l'orrenda prestazione di Grosseto, hanno l'obbligo di reagire. Un'ulteriore sconfitta vorrebbe dire arrivare ai prossimi scontri diretti con Frosinone e Padova alla canna del gas. Viceversa, agganciare i ciociari a quota 43, cambierebbe radicalmente il clima di sabato al Matusa.
I PRECEDENTI. Ancona e Vicenza si incontrano per la ventiquattresima volta, il bilancio è in perfetta parità : 7 successi per ciascuno, 9 i pareggi. Tradizione sempre favorevole alle squadre di casa: il Vicenza ha vinto una sola volta al "Del Conero", peraltro a tavolino; i marchigiani addirittura non hanno mai espugnato il Menti (consentiti gli scongiuri). L'ultimo confronto all'ombra dei Berici, il 12 ottobre 2008, finì a reti bianche. Nel campionato in corso l'andata vide il dominio dorico, in una delle peggiori prestazioni del gruppo Maran, 2-0 con reti di Mastronunzio e Miramontes.
LE PROBABILI FORMAZIONI. Squalificati: Catinali per l'Ancona (assenza pesante in mezzo al campo), Gatti per il Vicenza, peraltro anche infortunato. In difesa out Giosa (scongiurata almeno la lesione muscolare) e probabilmente Fortin, che si ritrova con una caviglia gonfia in seguito allo scontro di gioco in occasione del 2-0 per il Grosseto. Se non ci sarà , al suo posto è già pronto l'ex genoano Russo. Tra i dorici spicca l'assenza dell'acciaccato Miramontes, incubo della difesa vicentina all'andata, che non figura tra i convocati. Nella lista manca pure il difensore Cosenza.
Nella rifinitura Sonetti ha testato un 4-2-3-1 "alla Spalletti", con l'inedita coppia Rigoni-Braiati davanti alla difesa e il trio Madonna - Sgrigna - Litteri alle spalle di Bjelanovic. Il modulo è lo stesso con il quale il Crotone sabato ha espugnato Ancona, ma sembra difficile che sulla sinistra il solo Martinelli basti per contenere le incursioni di un tipetto come Surraco, dato che Litteri non offre garanzie di copertura. Resta da vedere se la notte porterà consiglio e se, vista l'importanza della partita, il tecnico di Piombino non opti alla fine per l'usato garantito, il solito 4-4-2. Il turnover dichiarato in conferenza stampa dovrebbe riguardare gli esterni di difesa (a riposo Ferri e Brivio) e il centrocampo (in panca Gavazzi e Botta, almeno al fischio d'inizio). Davanti rientra Bjelanovic.
Queste le possibili formazioni.
VICENZA (4-4-2): Russo; Minieri, Di Cesare, Huth, Martinelli; Madonna, Braiati, Rigoni, Sgrigna; Litteri, Bjelanovic. All. Sonetti
ANCONA (4-4-2): Da Costa; Milani, Pisacane, Cristante, Zavagno; Surraco, Camillucci, De Falco, Schiattarella (Mustacchio); Mastronunzio, Colacone. All. Salvioni
L'ARBITRO. Direzione di gara affidata a Renzo Candussio di Cervignano del Friuli, coadiuvato dagli assistenti Melloni e Tasso. Quarto ufficiale Perisan di Pordenone.
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