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"Vicenza, tutta un'altra storia": le storie di corso Palladio

Di Comunicati Stampa Domenica 8 Luglio 2018 alle 17:02 | 0 commenti

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Secondo appuntamento, mercoledì 11 luglio alle 20.30, con il ciclo di visite guidate estive "Vicenza, tutta un'altra storia", organizzato dall'associazione Guide turistiche autorizzate nell'ambito della rassegna "Estate a Vicenza", realizzata dall'assessorato alla cultura del Comune e da Aim Gruppo, in collaborazione con il consorzio turistico Vicenzaè e con alcune associazioni e istituzioni culturali cittadine .La prossima visita guidata, “Storie di corso Palladio”, si snoderà lungo l'asse principale della città, ricordando le storie di chi ci ha vissuto nel passato. 

Tra palazzi esistenti ed altri edifici che non esistono più, i partecipanti potranno conoscere dove sorgeva l'antico albergo “Al Cappello Rosso”, il preferito da Wolfang Goethe e da altri ospiti illustri in visita a Vicenza, dove si trovava il “Caffè all'azzardo”, luogo amato dall'aristocrazia vicentina arredato con specchi e poltroncine di velluto, oppure dove erano le stazioni di posta per far riposare i viaggiatori e cambiare i cavalli. 
Tra i palazzi esistenti, il tour si soffermerà sul monumentale Palazzo Chiericati, sulla Ca' d'Oro, verrà svelato perché Andrea Palladio non ha mai vissuto nella casa che porta il suo nome e molto altro ancora.
Una passeggiata con il naso all'insù lungo l'antica “Stra' Grande”, il cui nome spesso è stato modificato in base agli eventi che hanno scandito la storia della città. 
Il ritrovo sarà in piazza Matteotti, davanti a Palazzo Chiericati. Il percorso durerà circa un'ora e mezza, con partecipazione a contributo libero. 
Per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione scrivendo a [email protected] oppure chiamando il 338 9819423.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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