Vicenza tra spettri e sogni,venerdì col Brescia
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 20:34 | 0 commenti
Chiamato a sostituire Cavasin, 13 punti in 8 partite, proprio dopo il blitz del Vicenza al Rigamonti (0-1 con rete di Sgrigna e miracoli a ripetizione di Fortin) del 3 ottobre scorso, il 46enne tecnico ascolano ha mantenuto la media, conquistando 32 punti in 20 incontri. Ma tanto basta, al momento per trovare la Leonessa d'Italia terza in classifica, un posto play off in tasca e la possibilità ancora aperta di raggiungere il Lecce capolista. La sconfitta casalinga di sabato scorso con il Grosseto è stata digerita in fretta e a Brescia ci si aspetta di riprendere la corsa. Terzo amarcord di fila, invece, per il mister vicentino Rolando Maran, che dopo Cittadella e Triestina, incontra da ex anche il Brescia. Curioso (e di buon auspicio) che i risultati dell'andata siano stati fin qui speculari a quelli del ritorno: sconfitta con il Citta, pareggio con i giuliani e... vittoria con i lombardi? Stati d'animo tormentati, in casa biancorossa, dopo l'ennesima buona prestazione, quella Trieste, che non ha prodotto quanto sperato. Le occasioni da gol si creano a grappoli in ogni match, ma la finalizzazione sembra una chimera. Con le rondinelle ci dovrebbe essere (non è scontato) il rientro di Bjelanovic in attacco, la speranza è che finalmente il croato possa sbloccarsi e regalare ai tifosi vicentini qualche soddisfazione in più di quelle fornite fino ad ora.
I PRECEDENTI. Per Vicenza e Brescia è la sessantesima sfida della storia, tra C1, B e A. Nei 59 incontri fin qui disputati è regnato l’equilibrio: 22 volte hanno vinto i lombardi, 19 i biancorossi, mentre i pareggi sono stati 18. Al Menti è il trentesimo match, tradizione favorevole al Vicenza (12 vittorie a 5, 12 i pareggi), che però non riesce a centrare i tre punti dal lontano 1 maggio del 2000 (2-1, reti di Marco Aurelio e Schenardi per i berici, di Bonazzoli per le rondinelle). L’ultimo successo bresciano è invece della stagione scorsa (1-2, ai gol di Rispoli e Gorzegno rispondeva il solo Bjelanovic).
LE PROBABILI FORMAZIONI.  I bresciani hanno recuperato in settimana Saumel e Paghera (entrambi comunque non saranno della partita), mentre Zambelli è stato appiedato dal giudice sportivo. In casa biancorossa infermeria che si va svuotando: ancora ai box i soli Paonessa e Ferri, mentre sono ok sia Di Matteo che Bjelanovic. Alla luce di ciò le probabili formazioni dovrebbero essere le seguenti:
VICENZA (4-4-2): Fortin; Martinelli, Giosa, Di Cesare, Brivio; Madonna, Gatti, Botta, Gavazzi; Sgrigna, Bjelanovic (Litteri). All. Rolando Maran
BRESCIA (3-5-2): Arcari; De Maio, Bega, Berardi; Rispoli, Baiocco, Budel, Cordova, Dallamano; Possanzini, Caracciolo. All. Giuseppe Iachini
ARBITRI. A dirigere l’incontro sarà Gianluca Rocchi di Firenze, coadiuvato da Iannello e Di Fiore, quarto ufficiale Manera.
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