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Vicenza studia Firenze per i Mondiali di Ciclismo: il Comitato incontra Zomegnan

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Giugno 2013 alle 21:17 | 0 commenti

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Comitato promotore della candidatura di Vicenza e Colli Berici  - Quello fatto poche settimane fa, all’indomani dell’arrivo del Giro d’Italia in città, non era stato un annuncio dettato dal semplice entusiasmo: Vicenza e i Colli Berici hanno tutte le potenzialità per candidarsi ad ospitare i Mondiali di Ciclismo su Strada 2020.

Dopo l’avvallo del Presidente FCI (Fedecazione Ciclistica Italiana) e Vice Presidente Mondiale UCI (Union Cycliste Internazionale) Renato Di Rocco, un’ulteriore, importante indicazione in questo senso è arrivata oggi in occasione di un incontro tra il costituendo comitato organizzatore vicentino e Angelo Zomegnan, organizzatore dei Mondiali di Ciclismo su Strada di quest’anno a Firenze.

Come noto, a promuovere il progetto vicentino è un gruppo di lavoro composto da Alessandro Belluscio, Moreno Nicoletti, l’avv. Claudio Pasqualin e Gabriele Viale, già artefici dei Mondiali di Mountain Bike Orienteering in territorio vicentino nel 2011 e della tappa Vicenza-Colli Berici del Giro d’Italia di quest’anno.

Obiettivo dell’incontro odierno, un pranzo di lavoro al Golf Club Colli Berici di Brendola, era appunto approfondire le tante problematiche legate ad un evento di questa portata, dalle procedure amministrative alla logistica, dalle esigenze infrastrutturali alla programmazione dei tanti eventi che precedono i Mondiali veri e propri, una volta avvenuta l’eventuale assegnazione.

«Vicenza e i Colli Berici - ha sottolineato Angelo Zomegnan - sono un terreno molto fertile su cui lavorare, con innegabili punti di forza: dalla posizione geografica, che consentirebbe di intercettare i grandi flussi del cicloturismo europeo, alla vastissima offerta di eccellenze, paesaggi e attrazioni culturali da mettere in vetrina. Questo è inoltre un territorio che ha il ciclismo nel proprio DNA, con due campionesse e un campione mondiali e migliaia di praticanti, e che può vantare un grande serbatoio di energie e risorse».

A queste valutazioni si aggiungono la disponibilità di spazi e le caratteristiche intrinseche del territorio, che rendono Vicenza e i Colli Berici uno scenario ideale per l’organizzazione dell’evento anche dal punto di vista sportivo e delle esigenze degli operatori.

Particolare attenzione, durante l’incontro, è stata posta naturalmente anche agli aspetti economici, e anche su questo fronte le indicazioni ricevute sono state confortanti: a fronte di un investimento di circa 12 milioni di euro, la ricaduta economica complessiva è di oltre 160 milioni, senza dimenticare una visibilità mondiale che ha pochi eguali. Come dire che investire in un progetto di Mondiali di Ciclismo su Strada a Vicenza è un ottimo affare, per le aziende, le istituzioni, e tutti gli abitanti del territorio.

Foto: in primo piano, da sinistra, Moreno Nicoletti, Angelo Zomegnan e Alessandro Belluscio. In piedi, Gabriele Viale e l’avv. Claudio Pasqualin.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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