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Vicenza si prepara all'inaugurazione del Festival Biblico giovedì in Cattedrale

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 2 Giugno 2013 alle 20:41 | 0 commenti

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Festival Biblico - La settimana di eventi, a Vicenza, comincia con un lunedì 3 giugno di fede e libertà tra dialogo interreligioso, musica e welfare. Un imam, un pastore metodista e un sacerdote sono i relatori che si siederanno ad un tavolo di confronto interreligioso, alle 17.30 al Palazzo delle Opere Sociali. Moderato dal direttore del settimanale diocesano “La Voce dei Berici” Lauro Paoletto, il dialogo ecumenico dal titolo "La libertà religiosa in Italia”, verterà sulle esperienze di "intesa” tra le religioni monoteiste in Italia.

Ci saranno gli interventi di Mons. Giuseppe Dal Ferro, direttore dell'Ist. Rezzara , William Jourdan, pastore della chiesa metodista di Vicenza, Kamel Layachi, imam e responsabile nazionale del Dipartimento dialogo interreligioso e formazione Consiglio delle relazioni islamiche italiane - C.R.I.I.

Si inaugura proprio alle 18.30 nell'atrio del Palazzo delle Opere Sociali, "Di volto in volto", l'esposizione artistica delle cooperative aderenti al progetto Social Art: una collezione di oggetti realizzati all'interno dei sette laboratori arte-terapici di alcune Cooperative vicentine (Nuovo Ponte, La Verlata, Un segno di Pace, La Goccia di Marostica e Eco di Giovanni XXIII).

Due gli appuntamenti serali, il primo in musica con la replica del concerto di canti liturgici ebraici del Gruppo Esodo 15 al Teatro S.Marco alle 21.00; il secondo all'insegna del sociale, con Duccio Demetrio, ordinario di Filosofia dell'educazione all'Università La Bicocca di Milano e fondatore della Libera Università dell'autobiografia di Anghiari. Assieme al direttore del Sert di Vicenza, dott. Vincenzo Balestra, alle 21.00 presso il Palazzo delle Opere Sociali, declineranno tre verbi di libertà che forse dovrebbero essere più presenti nelle pratiche sociali, pedagogiche, terapeutiche: aiutare, curare e accompagnare. L’incontro è il primo di una serie di 4 che prevede il servizio di interpretariato in LIS (Lingua Italiana dei Segni), piccola attenzione da parte del Festival Biblico verso il pubblico non udente. 

Martedì 4 giugno, secondo ed ultimo appuntamento al Museo Diocesano, alle 18.00 con Mons. Francesco Gasparini e il biblista Alberto Vela coinvolti nella conversazione “Il Padre Ama il Figlio (Gv 3,35)”. In serata, alle 21.00 , al Palazzo delle Opere Sociali  il dialogo ecumenico “Libertà di credere prospettive a confronto” , con al partecipazione di Riccardo Burigana, direttore dell’Istituto Studi Ecumenici "San Bernardino" di Venezia, Fulvio Ferrario, docente alla Facoltà Teologica Valdese di Roma e Vladimir Zelinskji, parroco della comunità ortodossa di Brescia. L'Incontro è in collaborazione con  il Centro per l'Ecumenismo e l'Istituto Studi Ecumenici "San Bernardino" Venezia e la Chiesa Metodista di Vicenza.

Verrà ricordato in un incontro, mercoledì 5 giugno alle 18.00 al Santuario di Monte Berico, il “Il gioiello di Vicenza”, il prezioso ex-voto in argento dedicato alla Vergine, la cui esposizione al pubblico nei locali del Museo Dicoesano, si concluderà proprio l’ultimo giorno del Festival, domenica 9 giugno. La vicenda affascinante di questo incredibile manufatto orafo, ricostruito dopo 500 anni di oblio grazie all’interessamento di un Comitato popolare, sarà ripercorsa da Giuseppe Zaupa, priore dei Servi di Maria di Monte Berico, Mons. Francesco Gasparini, direttore del Museo Diocesano di Vicenza, Davide Fiore, presidente Comitato per il Gioiello di Vicenza e Romano Concato, architetto vincitore del concorso per la ricostruzione del gioiello.

Alle 18.30, al Palazzo delle Opere Sociali, le principali sigle cattoliche che afferiscono al mondo della scuola (Fidae, Fism, Agesc, Age, Fuci, Msac, Uciim, Aimc e l’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica) si ritroveranno nell’incontro “Educazione e libertà”, pensato proprio per docenti, genitori ed educatori, attorno al docente di pedagogia interculturale all’Università di Padova, prof. Giuseppe Milan.

Giovedì 6 giugno inizierà la quattro giorni vicentina del Festival. L’apertura, come è ormai consuetudine dopo otto edizioni, sarà affidata ad una lectio magistralis ospitata in Cattedrale. Protagonisti dell’evento, saranno Mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e Lucetta Scaraffia, storica e giornalista, che si confronteranno sull’episodio biblico della Samaritana da cui è stato tratto il tema guida della IX edizione “Se conoscessi il dono di Dio. Fede e libertà secondo le scritture”. Affatto secondario nell’evento sarà l’accompagnamento musicale, realizzato grazie alla collaborazione dell'Associazione Musicale Mousikè, scelto apposta per l’occasione: il “Credo” dalla Grande Messa in Si minore di J.S. Bach eseguito dall'Ensemble Il Teatro Armonico diretto da Margherita Dalla Vecchia con lettura del testo biblico a cura di Franca Grimaldi.

Ma la giornata del 6 giugno comincerà molto prima, secondo il calendario ufficiale del Festival: alle 11, al Salone degli Zavatteri in Basilica Palladiana Fondazione Nordest con il contributo di FriulAdria, main sponsor del Festival, presenteranno la ricerca “Famiglie del terzo millennio: valori e stili di vita”. Il pomeriggio, a partire dalle 15.00, all’oratorio dei Filippini, partirà invece la seconda edizione della Linfa dell’Ulivo, focus di approfondimento sulle Terre Bibliche proposto e realizzato dall’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza. “Liberi per Dio, la fede dal Battesimo” è il titolo del primo di una serie di convegni che, dal 6 all’8 giugno porteranno a Vicenza i maggiori esperti mondiali di archeologia, storia ed esegesi biblica. Intervengono: Massimo Pazzini, Frédéric Manns e Dan Bahat. Alle 17.00 Enzo Romeo, vaticanista e caporedattore del servizio esteri del Tg2 presenterà al salone degli Zavatteri, il suo ultimo libro  “L'invisibile bellezza. Antoine De Saint-Exupèry cercatore di Dio”. Sono i grandi temi della bioetica ad animare l’incontro “Vivere e morire: libertà e dignità”, alle 17.30 alla Chiesa di San Giuliano. Tra tecnologia e terapia, progresso e malattia Renzo Scortegagna, sociologo all'Università di Padova e Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, si interrogheranno sulle sfide etiche del presente. Modera Alberto Maistrello. L’evento è in collaborazione con l'Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute, l'Unità Pastorale Salvi-Trento-Parco Città e l'Ipab di Vicenza. E’ un dialogo tra Oriente e Occidente l’incontro “Parola e Silenzio. Figure di fede e libertà”, alle 18.00 al Palazzo delle Opere Sociali: la tavola rotonda, che coinvolge tre filosofi di formazione differente, Paolo Vidali, Marcello Ghilardi e Damiano Migliorini, cercherà di sottolineare i tentativi complementari di dire il divino nella filosofia Occidentale e in quella Orientale.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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