Lettori in diretta | Quotidiano | ViPiù Biancorossa |

Vicenza scivola ma si aggrappa a Cinelli: 1-1 in extremis a Busto

Di Federico Pampanin Domenica 23 Febbraio 2014 alle 18:54 | 0 commenti

ArticleImage

La Pro Patria si conferma cliente difficile: Ravaglia e un palo salvano gli uomini di Lopez da un primo tempo scialbo col freno tirato. L’espulsione a Tulli condiziona la ripresa, Calzi ci sorprende  all’ 85°minuto e tutto sembra perduto. Ma in 'zona Cesarini' il sostituto Cinelli pesca il jolly tra le proteste del pubblico per un giocatore lombardo a terra. Due passi indietro nel gioco, uno in avanti in classifica: da qui alla fine serve cambiare musica o si balla da soli.     

nostro inviato a BUSTO ARSIZIO

PRIMO TEMPO 0-0            

Il piano di Lopez è chiaro: tenere palla lontano dalle sgrinfie dei playmaker bianco blu (Gabbianelli e Calzi) e rifornire lungo su Maritato, confidando ai lati sull’appoggio di Tulli e Sbrissa. Ma il baby '96 appare un po’ spaurito e a destra l’assenza di Mustacchio e Padalino si fa sentire. Così se da un lato cresce il possesso palla, dall’altra  soltanto una volta Tulli scappa al suo marcatore e pennella al centro, ma di pericoli per Feola oggi, nemmeno l’ombra. Ravaglia deve invece chiudere l’insidia in diagonale di Mignanelli (14’) uscito forte dallo scambio con Siega che prende di infilata Gentili in un ruolo non suo. E’ una mini-scossa per il Vicenza che inizia a tenere palla, tuttavia la manovra si spegne per il forcing dei lombardi che prendono un uomo per ciascuno e non consentono varchi facili. Anzi mentre tutti i tifosi biancorossi (quasi un centinaio in esterna) aspettano la giocata risolutiva, il palo bacia la rasoiata di Moscati dal limite su assist di Andreoni  che aveva mandato fuori giri tre Lanieri. L’impresa è più complicata del previsto: nel limbo di un attacco incerto e la necessità di guardarsi le spalle, la conclusione sballata di Jadid nel recupero è l’immagine di un primo tempo sottotono.   

SECONDO TEMPO 1-1

Senza tiri nello specchio non si vince, Lopez riparte da Cinelli in campo al posto di Sbrissa, l’ex laziale ora staziona dietro Maritato mentre Giacomelli e Tulli saranno le mezzali. Ma l’apporto dell’ex Pisa dura poco perché vince un doppio rimpallo con un braccio e Ros di Pordenone gli sventola il secondo giallo. Il Vicenza è in dieci e il campo di Busto, già largo di suo (e con il sole che talvolta complica la ricezione dai lanci di Ravaglia) diventa ‘lunghissimo’ da coprire: Maritato deve anzi retrocedere spesso a protezione del forcing biancoblu sostenuto dal gran tifo dello Speroni. Inesorabile, il Vicenza è cacciato dentro la mediana, l’arbitro ormai fischia a senso unico ma non è un alibi: la gara si sta infilando in un tunnel da cui Jadid e Cinelli sono  gli unici a provare ad uscire in fretta. Mentre il solito Mignanelli fa ammattire a destra, si consuma il dramma di fine: all’andata fu Giannone, questa volta Calzi trova la botta che sorprende Ravaglia sul proprio palo (la barriera a due è insufficiente). Ma il cuore del Vicenza si getta ancora una volta oltre lo sconforto e in pieno recupero pareggia: per una volta con giustificato cinismo procede a giocare con un lombardo a terra (Spanò), Padovan riesce ad appoggiare alle spalle su Cinelli che in corsa ciabatta la palla quanto basta per ingannare Feola sotto la pancia. Fortuna audaces iuvat: non è vittoria, non è più terzo posto, ma c’è la consolazione di un punto insperato, chiamato al riscatto immediato con l’Albinoleffe (senza Camisa e Tulli) per tenere il passo delle avversarie e non restare con il cerino in mano

PRO PATRIA – VICENZA 1-1

PRO PATRIA (4-4-2): Feola; Andreoni, Spanò, De Biasi, Mignanelli; Tonon, Calzi, Gabbianelli, Siega; Mella (33' st Giorno), Moscati (25' st Chiodini). (A disp. Vavassori, Zaro, Taino, Ghidoli, Casiraghi). All. Colleoni

VICENZA (4-2-3-1): Ravaglia; Gentili Murolo, Camisa, D’Elia(40'st Padovan) ; Castiglia, Jadid; Sbrissa (1'st Cinelli), Giacomelli (33' st Anaclerio), Tulli; Maritato. (A disp. Alfonso, El Hasni, Corticchia, Tiribocchi). All. Lopez

Arbitro: Ros di Pordenone. Assistenti: Bos (Aosta)- Trasarti (Teramo)

Reti: 40’ st Calzi (P), 47’ st Cinelli

Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni, salvo fango in area piccola. Espulso Tulli (V) dall’11 st per doppia ammonizione. Ammoniti: Tulli, Camisa, Cinelli, Gentili, Anaclerio (V). Angoli: 6-4. Recupero: pt 0’, st 3'+1'

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza Calcio, Pro Patria, Pro Patria-Vicenza 1-1

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network