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Brescia due volte pericoloso nel primo tempo. Poi è quasi un monologo biancorosso. Vittoria meritatissima.
Al 4' ci prova D'Elia dal limite dell'area ma il pallone va alto sulla traversa. Azione quasi fotocopia all'8' e stavolta è Brighenti a cercare la conclusione dalla media distanza, ancora con palla oltre il montante. Ottima l'azione di Sbrissa al 13', con il golden boy che si fuma l'avversario diretto e poi tenta un tiro a giro che non esce di molto a lato. Il Vicenza ha iniziato con buon piglio e tiene bassa la squadra di casa. Ancora dalla distanza ci prova Vita, dopo una lunga galoppata, ma alza troppo la mira. Tiro senza pretese di destro di Galano al 20' con parata senza difficoltà di Minelli. Ma al 24' va vicinissimo al gol il Brescia: cross di Kupisz e colpo di testa a colpo sicuro di Caracciolo: sarebbe un gran gol se non si opponesse Benussi con un colpo di reni da antologia del calcio.

Buona occasione per Galano al 28', imbeccato da Signori, ma il controllo dell'ex barese non è perfetto e l'ultimo tocco non fa male. Occasionissima ancora per il Brescia con Calabresi al 43' che serve Caracciolo sul quale manca la diagonale di D'Elia: per fortuna il tiro dell'Airone finisce di un palmo sul fondo alla destra di Benussi. Il primo tempo si chiude praticamente qui: meglio i biancorossi nei primi 45' ma le due occasioni più nitide, entrambe di Andrea Caracciolo, sono state delle rondinelle.
Dopo l'intervallo squadre in campo senza modifiche. Si riparte e al 47' Sampirisi in proiezione offensiva Sampirisi tenta la botta ma la mira non è precisa. Ottima occasione per il Vicenza al 50' con Galano che si presenta davanti al portiere e calcia sull'esterno della rete. Al 65' bella combinazione Moretti/Vita la cui conclusione però è troppo centrale. Al 57' sul corner di Galano è Adejo a saltare più alto di tutti ma la zuccata va molto alta. Al 60' tira Moretti dalla distanza ma i suoi missili non sono più quelli dell'anno passato. Va via sullo stretto Galano al 61' ma il fantasista cerca la conclusione egoista invece di servire Vita al centro. C'è subito un tocco di braccio in area lombarda su un dribbling di Giacomelli ma l'arbitro fa cenno di continuare. Tocco sopraffino di Galano che vede Minelli fuori dai pali al 63': la traiettoria è perfetta e per poco non uccella il portiere. Chance formidabile per Raicevic al 69': liberato splendidamente da Galano batte a colpo sicuro ma sul corpo dell'estremo difensore biancazzurro. Dopo un altro fallo di mano malandrino in area bresciana da parte di Kupisz, ancora una chance al 72' quando Vita serve indietro a Signori un ghiotto invito: fucilata di Signori che fa la barba al palo. E con questo il Lane pareggia il conto delle occasioni da gol. Ma il Vicenza sbaglia troppo: un minuto più tardi Moretti pesca con il contagiri Giacomelli che si presenta solo davanti a Minelli ma si fa ipnotizzare e gli calcia addosso. Ancora vicino vicino al gol per due volte il Vicenza all'86': prima Raicevic in girata non trova la potenza e poi Giacomelli si fa parare il tiro dal limite. Il Lane prende anche un palo all'89' quando Giacomelli angola bene la mira e coglie l'esterno del palo alla sinistra di Minelli. E a questo punto arriva il calcio di rigore per il Vicenza dopo un fallo di Martinelli su Raicevic lanciato verso la porta. Sul dischetto al 91' va Galano che spiazza senza pietà il portiere. La partita finisce qui e i biancorossi portano a casa, con pieno merito, l'intera posta, annichilendo i sogni di play off delle rondinelle.
BRESCIA-VICENZA 0-1 (p.t. 0-0)
Marcatori: 91' Galano (V) rig.
Brescia (4-2-3-1): Minelli; Venuti, Antonio Caracciolo, Calabresi, Castellini; Martinelli, Lancini (74′ Said); Embalo (87′ Abate), Morosini (67′ Geijo), Kupisz; Andrea Caracciolo. All. Boscaglia
Vicenza (4-2-3-1): Benussi; D'Elia, Brighenti, Adejo, Sampirisi; Signori, Moretti; Sbrissa (62′ Giacomelli), Galano, Vita; Raicevic. All. Lerda
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino (TO)
Rete: 91′ Galano (rig.)
Note: Non sono presenti tifosi da Vicenza per il divieto del Questore. Ammoniti: Caracciolo, Geijo (B) Signori (V); espulso Martinelli (B). Calci d'angolo: 6-7. Recuperi: 1′ pt, 2′s.t

LA PARTITA

LE PAGELLINE
BENUSSI MIRACOLOSO. BRIGHENTI EXTRATERRESTRE. ADEJO, SBRISSA , SIGNORI E GALANO IN GRAN SPOLVERO. MA TUTTA LA SQUADRA E' DA APPLAUSI.
Benussi 7,5: il voto se lo merita tutto con una sola parata, ma da marziano. Se la zuccata a colpo sicuro dell'Airone fosse entrata nel sacco, sarebbe iniziata un'altra partita, difficilissima da gestire per il Vicenza. Invece il portierone, dopo le incertezze della settimana passata, torna superman, sfoderando uno scatto di reni da giaguaro.
Sampirisi 6,5: copre con sicurezza il suo lato di campo e spinge tutte le volte che può per dare sostegno alle ripartenze biancorosse. Qualche volta i suoi traversoni non sono calibrati, ma assicura carburante alla manovra fino all'ultimo secondo.
Adejo 7,5: impeccabile. Dalle sue parti non si passa, né coi palloni aerei, né con quelli bassi. E' stupefacente come questa "scartina" si stia dimostrando un asso nella manica di Lerda. Per la serie "a volte i buoni affari si fanno quasi per caso". Buon per lui e per la squadra.
Brighenti 8: un mostro di bravura e di dedizione. Anche se ti chiami Andrea Caracciolo contro di lui hai vita difficile. Il Capitano gli lascia un paio di giocate in 92' minuti e per il resto è un francobollatore implacabile che fa dell'anticipo la sua arma vincente. Standing ovation!
D'Elia 6,5: entrambe le occasioni gol delle rondinelle arrivano dalla sua parte, ma via via sasà trova gamba e coraggio, diventando una spina nel fianco sulla sinistra dello schieramento di Bosaglia. Ottima anche la tenuta atletica.
Signori 7: torna in campo e fa capire quanto sia importante nell'economia del gioco berico. Tampona, ringhia sui garretti, imposta e cerca anche l'azione tra le linee. Con lui il centrocampo ritrova subito la quadratura smarrita con lo Spezia.
Moretti 6,5: parte in modo molto convincente e per tutto il primo tempo regge da par suo la manovra biancorossa. Nella ripresa pare riprendere un po' fiato ed è meno incisivo nell'economia della gara. Peccato non trovi più la botta al fulmicotone che tanti punti valse lo scorso anno.
Vita 6,5: anche per lui una prima frazione di gioco ad alto livello e un secondo tempo meno brillante, nel quale si dedica più a far legna che a impensierire la retroguardia di casa. Ma nel complesso si guadagna abbondantemente lo stipendio.
Galano 7: fa da perno offensivo a quasi tutte le giocate in avanti del Vicenza. Più volte sembra sul punto di castigare Minelli ma manca sempre l'attimo giusto. La sua palombella nel secondo tempo è un pezzo d'autore e la freddezza con cui batte il rigore (importantissimo) dello 0-1 è da consumato navigatore del green.
Sbrissa 7,5: finalmente una partita all'altezza del suo talento. Finchè resta in campo Giovannino interpreta con intelligenza e cuore il suo difficile ruolo. Copre bene la posizione e fa spesso da guastatore nella trequarti delle rondinelle, dimostrando di prendere confidenza con la zona di campo affidatagli dal mister.
Raicevic 6,5: gioca con un fastidioso dolore al ginocchio. Si fa più volte trovare al posto giusto nel momento giusto, anche se non ha la freddezza e la lucidità per castigare i padroni di casa. Gli alza però il voto la percussione sulla quale Martinelli fa la frittata e consegna i tre punti al Vicenza.
Giacomelli 6: entra e ce la mette tutta per lasciare il segno. Sbaglia molto (e male) sottoporta ma forse non è un caso che dopo il suo ingresso il Lane confeziona palle gol a ripetizione. Va bene così, nonostante tutto...
Lerda 7: con lo Spezia la squadra pressava troppo basso. Al Rigamonti il tecnico mette in campo un Vicenza tignoso, che morde gli avversari fin dall'impostazione della manovra. Gli esterni supportano adeguatamente la fase di interdizione e le ripartenze, soprattutto nella ripresa, sono efficaci. Peccato che la squadra sciupi troppo davanti alla porta, ma mica può andare lui in campo, no?