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Il Vicenza ritrova la vittoria. A Trapani è 2-1 con Giacomelli e Gagliardini

Di Alberto Belloni Mercoledi 28 Ottobre 2015 alle 00:06 | 0 commenti

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Come previsto Marino mette mano alla formazione  nella trasferta in terra siciliana, piazzando Sampirisi al centro della difesa, Pazienza a centrocampo e ritrovando Giacomelli nel trio d'attacco. Sugli spalti del Provinciale di Trapani ci sono una ventina di tifosi del Vicenza, accolti dal fedelissimo Daniele Carrubba di Gela, supporter del Lane da tempo immemorabile.

 Il primo tiro in porta è al 5' con una punizione di Scozzarella ben parata da Vigorito. Al 15' una leggerezza di Pazienza innesca Montalto ma per fortuna il portiere berico chiude bene sul cross. Piuttosto impreciso l'avvio di Giacomelli che sbaglia in successione tre cross. Ma al 20' Stefano si fa perdonare alla grande con un'azione irresistibile nella quale salta in velocità tre difensori e poi, nonostante la posizione diagonale, scucchiaia un delizioso pallone che beffa Nicolas e si insacca sul palo opposto. Tre minuti e il Lane piazza una mazzata micidiale: ancora Giacomelli va via sulla corsia sinistra e crossa al centro dove Raicevic difende bene la palla e la offre per il tiro di Cinelli che il portiere riesce solo a deviare sui piedi dell'accorrente Gagliardini il quale non perdona. Buona al 29' la parata di Vigorito sul tiro di Rizzato. Gol annullato a D'Elia al 36 dopo l'ennesima bella incursione di Giacomelli. Sfiora la terza marcatura il Vicenza al 41' quando, manco a dirlo, Giacomelli prende un lungo rinvio dalla metà campo e si invola verso la porta isolana sfiorando il palo con un tocco sapiente. Dopo l'intervallo si riparte con Sbrissa che prende il posto di Gagliardini. Efficace la punizione di Giacomelli al 55' che trova bene Galano, il cui tocco sottomisura va fuori. Un'uscita imprecisa di Vigorito innesca al 60' un'occasione per Scognamiglio che tuttavia non ne approfitta. Altra occasione per il Trapani al 73' quando Eramo spara dall'angolo dell'area ma per fortuna dei biancorossi il suo bolide sfila sulla destra della porta berica. All'82' il solito inesauribile Giacomelli innesca Sbrissa, il quale cerca il tiro a giro, con Nicolas che devia in angolo. Ma all'85' il Vicenza la prende troppo alla leggera: Pazienza va molle su un pallone che il neo entrato De Vita sfrutta con un bolide al volo che non lascia scampo a Vigorito. A questo punto, spinti dal pubblico, i granata si buttano in avanti alla ricerca del pareggio. Il Lane soffre ma stringe i denti e con un po' di sofferenza riesce a portare a casa tre punti molto pesanti. Una vittoria sostanzialmente meritata e ottenuta con un duo difensivo affidabile, uncentrocampo muscolare e soprattutto con l'arma in più di un Giacomelli che ha fatto venire i capelli bianchi al povero Serse Cosmi. Ed ora si va a Cagliari con uno spirito decisamente diverso e con una classifica che torna ad essere tranquilla.

LE PAGELLINE

Vigorito 6,5: un'uscita non riuscita ma per il resto non sbaglia nulla, dando sicurezza alla retroguardia con uscite efficaci e buone parate. Incolpevole sul gol.

Laverone 6: una prova di carattere ma abbastanza incolore per quanto riguarda l'efficacia della spinta sulla fascia destra. Il Dottore ci ha abituati a ben altri livelli e quando entrerà in piena forma tornerà ad essere un'arma in più.

Sampirisi 7: anche come centrale bissa la buona prestazione di sabato scorso quando fu impiegato come esterno. Preciso nei movimenti e puntuale nei tempi, non solo chiude tutti i varchi ad un opaco Citro ma sfrutta il suo buon piede per innescare le ripartenze.

Mantovani 7: con accanto un compagno di reparto più affidabile torna ad essere il difensore navigato e calmo che tutti conosciamo. Cala a lungo una saracinesca invalicabile per gli avanti siciliani e nel finale si adatta bene al clima da battaglia.

D'Elia 6: non è il suo momento migliore e lui lo capisce benissimo. Così, evita di strafare e si limita ad assicurare alla squadra un contributo di copertura efficace e solo raramente si proietta in avanti come ha fatto nei tempi migliori.

Gagliardini 6,5: nel centrocampo ruvido e pugnace di questo Vicenza, versa qua e là qualche goccia del suo talento ma per lo più si uniforma alla pugna fisica, senza tirare indietro il piedino. Mezzo punto in più perchè si fa trovare al posto giusto nel momento giusto nell'occasione del raddoppio.

Pazienza 6,5: la sua presenza in campo assicura al Lane forza, grinta ed esperienza. E quando il clima diventa incandescente per il forcing finale del Trapani è tra quelli che meglio interpretano la difesa di Fort Apache.

Cinelli 6: una gara poco appariscente, quella del Capitano. Fornisce un prezioso aiuto alla fase di contenimento ma senza particolari acuti sulla trequarti. Suo, però, il tiro da cui sortisce il 2-0.

Giacomelli 8: una partita memorabile, specie nel primo tempo nel quale appare un folletto irraggiungibile. Segna un gol che farebbe invidia a Totti e infila tutta una serie di incursioni micidiali che mettono in crisi completa la saracinesca sicula. Con lui è un altro Vicenza...

Raicevic 6: come al solito si rende utile mettendo peso e altezza al servizio della della squadra. Davanti, però, è più solo di Robinson Crusoe nell'isola sperduta. Anche lui mette lo zampino nel raddoppio biancorosso.

Galano 5: l'unica nota stonata nel concerto che Marino propone a Trapani. La voglia di fare non gli manca, è evidente. Tuttavia non ne azzecca una di buona e il colpo gli resta sempre in campo. Visto il valore assoluto del giocatore, va recuperato al più presto.

Vita 6: entra nel secondo tempo e si sbatte come gli altri per portare a casa il successo. Non è che faccia sfracelli ma si guadagna la pagnotta.

Sbrissa 6: quando arriva il suo turno i compagni sono già sfilacciati e stanchi, sicchè gli riesce difficile innescare le ripartenze che sarebbero nel suo repertorio. Rivederlo in campo, comunque, è di per sé una gradita notizia.

Marino 7: probabilmente capisce di aver fatto più di qualche cazzata col Novara e ha il giudizio di porvi rimedio. Sampirisi e Pazienza, infatti, lo ripagano in pieno della fiducia. E' chiaro che il suo Vicenza gioca meglio lontano dal Menti, specie quando può contare su un Giacomelli stellare. Ma al Menti bisognerà cambiare registro...

TRAPANI – VICENZA 1 – 2 (p.t. 0 -2)

Trapani (4-3-1-2): Nicolas; Fazio, Perticone, Scognamiglio, Rizzato; Scozzarella (83′ De Vita), Ciaramitaro, Basso (62′ Eramo); Coronado; Montalto, Citro (70′ Sparacello). All.: Cosmi.

Vicenza (4-3-3): Vigorito; Laverone, Sampirisi, Mantovani, D’Elia; Gagliardini (45′ st Sbrissa), Pazienza, Cinelli; Galano (67′ Vita), Raicevic, Giacomelli (87′ Gatto). All.Marino.

Arbitro: Pairetto di Nichelino (TO)

Reti: 20′ Giacomelli (V), 23′ Gagliardini (V), 85′ De Vita (T)

 

Note: Serata calda, terreno in buone condizioni. Ammoniti Scozzarella, De Vita, Montalto (T) e Vigorito (V).  Calci d’angolo: 5-6. Recupero: primo tempo 1′, secondo tempo . Spettatori 5.000 circa, dei quali una ventina provenienti da Vicenza.

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza Calcio, Stefano Giacomelli, Pasquale Marino

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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