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Vicenza Qualità, nuovo Cda e nuovo statuto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 20:16 | non commentabile

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Camera di Commercio Vicenza  -  La Giunta della CCIAA di Vicenza ha approvato oggi profonde modifiche dello statuto di Vicenza Qualità, l'azienda speciale preposta alla promozione delle produzioni delle imprese vicentine in Italia, ma soprattutto all'estero. La prima modifica semplifica la governance dell'azienda: i membri del CdA sono ridotti da 21 a 5 ed è soppresso il Comitato Esecutivo. Nella redazione del programma promozionale il CdA consulterà obbligatoriamente un Comitato Tecnico coordinato dal Direttore dell'Azienda stessa, nel quale avranno voce le associazioni di categoria e gli altri soggetti interessati.

Una seconda modifica introduce il principio di incompatibilità della carica dei cinque consiglieri dell'azienda con la carica di consigliere camerale e di cariche di natura politica. Con questa norma la Giunta ha voluto assicurare la piena indipendenza di Vicenza Qualità dalla CCIAA che per questo motivo intensificherà l'attività di controllo sull'azienda. Si tratta cioè di separare il ruolo di controllore (la CCIAA) da quello di controllato (VQ), secondo i corretti canoni di gestione.
Va ricordato che la CCIAA ha stanziato sul bilancio 2011 ingenti risorse a beneficio di VQ: 1,3 milioni di € per la normale attività promozionale, più 400 mila € di contributi da erogare alle imprese vicentine che parteciperanno a fiere di rilevanza internazionale e a importanti missioni commerciali all'estero.
La CCIAA ha proceduto poi alla nomina del CdA che gestirà l'azienda fino alla scadenza dell'attuale Consiglio camerale (settembre 2013). Sono stati nominati: Filippo De Marchi, Presidente, Stefano Acerbi, Massimo Chiovati, Roberto Rampazzo, Andrea Rossi, Consiglieri.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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