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Vicenza Qualità: Desk e business oltre confine

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Luglio 2010 alle 21:30 | 0 commenti

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Vicenza Qualità  -  Le aziende beriche hanno incontrato i Desk esteri di Vicenza Qualità riuniti a Vicenza: un momento di confronto privilegiato per approcciare le occasioni di business oltre i confini nazionali Si è tenuta nei giorni scorsi l'annuale Convention dei Desk esteri di Vicenza Qualità.

L'appuntamento riunisce ogni anno a Vicenza i responsabili degli uffici che l'Azienda Speciale della Camera di Commercio gestisce in aree strategiche del mondo, in coordinamento con altri enti camerali italiani, con l'obiettivo di favorire le dinamiche di internazionalizzazione del sistema economico vicentino.
Il network si compone di sette strutture operative localizzate in Cina (a Pechino e Shangai), Giappone (Tokyo), India (Mumbai), Marocco (Casablanca), Messico (Città del Messico) e nell'area ACCA - Ande, Caraibi, Centro America (Lima). Ciascun desk opera in stretto coordinamento con un funzionario dell'Azienda Speciale camerale e rende disponibili tutto l'anno diversi tipi di servizi per le aziende. Si va dal supporto informativo e documentale sui mercati, con informazioni sulle caratteristiche economiche e normative del dato Paese, a ricerche di mercato e mirate analisi di posizionamento dei prodotti. I desk contribusicono inoltre in modo fondamentale alla ricerca di partners commerciali - clienti, agenti, distributori - in base alla tipologia merceologica ed al segmento operativo.
Grazie a questi ‘avamposti' Vicenza Qualità proietta in un orizzonte globale l'attività promozionale a favore delle aziende beriche, presidiando da vicino le opportunità di business provenienti da Paesi del mondo che hanno dimostrato maggiore reattività alla crisi economica internazionale
La convention ha offerto anche quest'anno l'occasione per organizzare un'agenda di incontri tra i responsabili delle strutture ed oltre cinquanta aziende vicentine appartenenti a diversi comparti. Per due giorni, nel corso di appuntamenti one-to-one, gli imprenditori berici si sono confrontati con i responsabili dei Desk venedo relazionati sui trend in corso e raccogliendo preziose indicazioni per approcciare quei mercati che paiono essere business-friendly per il ‘made in Vicenza'.
Incoraggianti segnali provengono dai giganti asiatici che godono di buona salute, come l'India (Pil in crescita del 7,5 %) e la Cina (che mantiene anche per il 2010 una tasso superiore all'8%): entrambi confermano buoni spazi d'ingresso per i beni strumentali ed i macchinari, compresi quelli di piccole dimensioni pensati per uso domestico.
Permane un forte interesse da parte vicentina anche nei confronti del Giappone, per cui si è recentemente stimato un Pil 2010 in rialzo del 2,6% e dove si mantiene alta l'attenzione verso il prodotto italiano di design e ad alta specializzazione.
Condizioni favorevoli per l'arredo - di tipo contract ma anche residenziale - si segnalano in Marocco (Pil 2010 +3,2%), attualmente interessato da vasti piani di costruzione di stazioni turistiche e da un avviato progetto di urbanizzazione. Macchinari e beni strumentali sono invece al centro dell'interesse dei paesi del Centro e Sud America. Il Messico (Pil 2010 in crescita del 3,3%) offre in particolare buone chances per i macchinari per l'agricoltura e per il riciclo delle acque, così come per le subforniture tecniche del settore automotive. Nel Perù (proiezione Pil al +6,3% per l'anno in corso) un comparto infrastrutture particolarmente dinamico riserva inoltre crescenti opportunità anche per l'edilizia e le costruzioni.
Proprio il Perù sarà meta nei prossimi mesi di una missione economica plurisettoriale con focus sul settore ambiente ed energie rinnovabili. Un'altra missione imprenditoriale del sistema camerale nazionale è prevista per dicembre in Cina, per promuovere i settori arredo ed agroalimentare.
Negli ultimi anni l'attività di intelligence e di promotion portata avanti dai Desk si è rivelata strategica per supportare e completare il più ampio quadro di attività promozionali (composto da fiere, missioni, incontri d'affari) implementato da Vicenza Qualità con l'obiettivo di favorire la presenza dei prodotti vicentini sui mercati esteri.
Le aziende interessate ad avere maggiori informazioni o a richiedere servizi personalizzati possono rivolgersi ai funzionari interni di Vicenza Qualità che seguono uno specifico desk, telefonando al numero 0444 994750 o inviando una mail a [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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