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"Vicenza per Civati segretario": le prossime mosse e il pensiero sul congresso

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Ottobre 2013 alle 18:51 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, coordinatore cittadino mozione "Vicenza per Civati segretario" - Dopo aver depositate le firme per la propria candidatura Pippo Civati è in corsa per diventare il segretario nazionale del PD. Dopo la verifica delle firme presentate e dei documenti effettuata dalla commissione nazionale per il Congresso sorteggerà lunedì prossimo la posizione sulla scheda elettorale per le primarie dell’8 dicembre per la elezione del segretario.

Renzi in questa corsa parte nettamente favorito, i sondaggi lo danno oltre l’80%,  anche se la sua volontà di mantenere il doppio incarico di segretario nazionale e contemporaneamente di sindaco di Firenze per il 2014 non lo avvantaggia di certo agli  occhi dell’opinione  pubblica e dell’elettorato largo di centro sinistra.

A contendersi il secondo e terzo posto, in pratica salire sul podio o restarne fuori con esclusione dall’eventuale ballottaggio finale tra i primi due ci sono il giovane brianzolo Pippo Civati e Gianni Cuperlo. Sia Renzi che Cuperlo hanno avuto il sostegno di centinaia di parlamentari PD che hanno firmato per la loro candidatura , Civati nessuno degli attuali onorevoli o senatori seduti in parlamento ha firmato per lui.  Cuperlo è sostenuto dalla vecchia guardia D’Alema, Marini, Bersani, Fioroni, mentre  il giovane Civati punta decisamente ad un cambiamento ed a riorganizzare il campo del centrosinistra proponendo una vera alternativa di governo. “La mozione Vicenza per Civati non ha l’esigenza  di un risultato quantitativo. Ci interessa che il congresso possa davvero cambiare in positivo il Pd con nuove idee, nuove facce”.

Il documento presentato da Civati si intitola "Un'alternativa c'è sempre. Il partito delle possibilità", da declinare in vari modi, a cominciare dalle "larghe intese", che Civati conta di superare, e dal centrosinistra: «Questo non è solo un congresso ma si decide l'organizzazione del campo del centrosinistra». Per Civati, il PD dovrebbe essere aperto e guardare a sinistra ma anche ai delusi di Beppe Grillo e a recupera coloro che si sono allontanati dal PD.

Cambiare è possibile . Un nuovo Pd che non intende fermarsi al portone dei palazzi romani, veneziani o vicentini. “Vicenza per Civati segretario” lavora per un nuovo modo di fare politica stando tra la gente, ascoltare il territorio, i quartieri, arricchendo la mozione in  progress, sentendo tutti. Una mozione territoriale, cioè, agganciata a quella nazionale ma aperta al contributo di tutti dal basso. E che viene portata avanti grazie al contributo, al confronto e alla partecipazione,di tanti volontari. A partire dai congressi di base.

“Le cose cambiano ma difficilmente si possono cambiare  se facciamo le stesse cose di sempre, e rimangono le stesse facce di sempre” , parafrasando Albert Einstein.

Partecipazione aperta a tutti, dunque, della vita democratica del partito, confronto positivo orientato al cambiamento, coerenza nelle scelte,ispirazione ai valori in cui ci si riconosce : il lavoro e l’uguaglianza, la solidarietà e il rispetto dei principi della Costituzione. Anche per questo Pippo Civati, oggi sabato 12 ottobre, ha partecipato alla manifestazione per la Costituzione indetta da Rodotà, Landini, Zagrebelski, don Ciotti, Libera di Vittorio Strada.

Nei prossimi giorni la mozione “Vicenza per Civati segretario”, si riunirà per valutare collegialmente le candidature alla segreteria provinciale vicentina presentate ieri sera: quella di  Piero Menegozzo attuale sindaco di Santorso, e quella di Giovanni Cunico. Entrambe, così si apprende, dell’area renziana. Per valutare  insieme i contenuti delle loro proposte politiche e per quale tipo di partito intendono impegnarsi nel nostro territorio.  Anche in considerazione delle  prossime elezioni amministrative del prossimo anno che vedranno al voto una novantina di comuni vicentini. Tra cui Bassano, Schio, Valdagno, Arzignano, Montecchio Maggiore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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