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"Vicenza, pensieri e sogni. Una città in cartolina", in mostra in Basilica Palladiana

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Marzo 2013 alle 15:49 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Mercoledì 6 marzo alle 18 viene inaugurata in Basilica Palladiana la mostra "Vicenza, pensieri e sogni. Una città in cartolina". L'esposizione, che resterà aperta fino al 7 aprile, raccoglie settecento cartoline storiche della città scelte tra le 1800 dell'archivio Rossato. La mostra è stata presentata questa mattina a Palazzo Trissino dal sindaco di Vicenza Achille Variati, dal curatore della mostra Mauro Passarin, dal memorialista Walter Stefani, in rappresentanza del comitato scientifico. Era presente anche il collezionista Antonio Rossato.

"Nella settimana appena trascorsa di apertura straordinaria della Basilica - ha detto il sindaco Variati - sono stati 10 mila i visitatori che hanno ammirato le logge e la terrazza superiore di questo spettacolare monumento di cui i vicentini si stanno riappropriando. Continueremo a consentire l'accesso gratuito agli spazi esterni della Basilica almeno per un altro mese, ma invitiamo tutti ad acquistare il biglietto di 3 euro che consente di entrare nel grande Salone superiore e visitare questa sorprendente esposizione dedicata alla vicentinità. Ringrazio la consigliera comunale Isabella Sala per averci portato la bellissima idea di una mostra che valorizza la straordinaria collezione di Antonio Rossato, e ringrazio il collezionista per il materiale che ha messo a disposizione del curatore e di tutto le persone che hanno lavorato con lui". Dopo "Raffaello verso Picasso", il primo evento espositivo proposto dall'amministrazione comunale in Basilica sarà quindi un omaggio alla città e ai vicentini. Il suo obiettivo è far percepire il monumento e l'intera città come spazi conosciuti e insieme "ritrovati", guidando lo sguardo dello spettatore verso una nuova esperienza: la percezione di un realtà nota e al tempo stesso sorprendente. Il percorso espositivo propone infatti ai visitatori prospettive suggestive e inedite di Vicenza, scorci "da cartolina" scenografici e unici, dal Risorgimento al secondo Dopoguerra. Piazze e luoghi popolati da vicentini in un passato non così lontano, ma che appartiene a una società e a una cultura molto diverse dalle attuali, consentiranno di vedere con occhi diversi luoghi noti e quotidiani, e di scoprirne l'inaspettata potenza espressiva e comunicativa. I vicentini e i turisti sempre più numerosi la città potranno così apprezzare il confronto fra la Vicenza di ieri - immortalata nelle affascinanti immagini in cartolina - e quella di oggi, con un centro storico restaurato e riportato a nuova bellezza.  Curata dallo storico Mauro Passarin con un allestimento non invasivo che prevede anche quattro installazioni video e molte gigantografie, la mostra sarà un viaggio alla scoperta degli aspetti architettonici, artistici, economici e culturali di una città che ha saputo, proprio per la sua bellezza, diventare nel tempo patrimonio dell'umanità. L'esposizione è stata organizzata dal Comune di Vicenza in collaborazione con il gruppo AIM, e con lo sponsor tecnico SEGNOBIT e si potrà visitare dal 7 marzo al 7 aprile 2013, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (sarà aperta anche il giorno di Pasqua e il lunedì dell'Angelo). Il biglietto intero costa 3 euro, il ridotto 2 euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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