Quotidiano | Categorie: Banche

Vicenza: in rapida crescita i conti deposito

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Luglio 2010 alle 10:18 | 0 commenti

ArticleImage

ING DIRECT - Risultano in forte crescita gli abitanti di Vicenza che hanno scelto per i propri risparmi il conto deposito, strumento da sempre pensato per la remunerazione della liquidità del conto corrente. È quanto emerge da un'analisi effettuata da ING DIRECT, la banca diretta più grande del mondo, che nella città di Vicenza ha registrato un incremento di correntisti del 57% nel periodo 2006-2010, fino a raggiungere oggi quota 16.000 clienti.

In un periodo incertezza dei mercati e delle Borse, i risparmiatori italiani cercano sicurezza e si rivolgono in preferenza a prodotti bancari con un rendimento predefinito, semplici e trasparenti. Caratteristiche un tempo assicurate dai Buoni Ordinari del Tesoro, da sempre la soluzione ottimale per i piccoli investitori, oggi i risparmiatori italiani trovano questi vantaggi anche in altre forme di risparmio innovative, come i conti deposito on line appunto.
A rendere interessante l'offerta di banche on line non sono solo i rendimenti, ma anche la competitività lato costi. Oggi con una banca on line un conto corrente può costare fino al 90% in meno rispetto alla banca tradizionale fino anche ad essere completamente a costo zero, come dimostra l'ISC - l'indicatore introdotto da Banca d'Italia per consentire il confronto omogeneo tra conti - delle principali banche dirette. Nel caso di ING DIRECT ad esempio questo importante indicatore è pari a zero (si veda tabella allegata).
Ma chi sono i clienti che scelgono le banche on line? E' opinione comune che siano solo giovani, esperti di tecnologie e forti utilizzatori di internet. In realtà le analisi di mercato dimostrano che sempre più over 50 si orientano verso questa tipologia di risparmio e che non è necessario essere appassionati di high-tech per scegliere di risparmiare on line.
Da un'analisi realizzata da Sda Bocconi emerge infatti che la banca on line ha un potenziale distribuito in ogni fascia d'età, il 35% del potenziale si concentra tra i 18-30 anni, il 32% tra i 31-40enni, il 19,3% tra i 40-50 e il 14%, tra gli over 50. Risultati confermati anche da ABI e GFK Eurisko, secondo cui nel 2008 il 16% degli utilizzatori di internet banking ha oltre 55 anni.
Dall'analisi Bocconi emerge anche che, pur concentrandosi maggiormente tra coloro che si dichiarano pionieri e appassionati di tecnologia (il 33,3%) e coloro che utilizzano internet per effettuare acquisti (40,5%), i clienti della banca on line si distribuiscono in maniera molto trasversale raggruppando anche coloro che si tengono semplicemente informati sulle tecnologie (25,7%), coloro che sperimentano in seconda battuta (14,4%), ma anche coloro che si dichiarano indifferenti o addirittura "allergici" alle tecnologie (complessivamente il 26,7%)

.

ING DIRECT (www.ingdirect.it ) è la banca diretta - ovvero via internet e telefono - più grande al mondo, con 23 milioni di clienti e 369 miliardi di euro di raccolta. Presente in Italia dall'aprile 2001, ING DIRECT si afferma nel mercato dei prodotti di risparmio con il conto di deposito Conto Arancio. Nel 2004 entra nel mercato dei mutui con la famiglia dei Mutui Arancio (Acquisto, Sostituzione e Rifinanziamento) e dei prodotti di investimento (2005). A ottobre 2008 ha lanciato Conto Corrente Arancio e ad aprile 2009 il Trading Online. Dal lancio nel 2001 ad oggi, INGDIRECT Italia ha raggiunto risultati sorprendenti, diventando la settima banca italiana per raccolta diretta retail, con 1.195.000 clienti e un volume di attività di circa 22 miliardi di euro.

Leggi tutti gli articoli su: ING DIRECT, Conti deposito

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network