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Vicenza in dieci sconfitto a Cesena 3-1

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Marzo 2010 alle 18:47 | 0 commenti

Le due squadre in campo al ManuzziCesena - Vicenza si decide tutta nel primo tempo. Nello spazio di tre minuti due episodi condannano i biancorossi: prima il 20enne Malonga azzecca un tiro incredibile da 30 metri che si infila nel sette, poi Ferri si fa espellere per proteste dopo essere stato già ammonito per la stessa ragione (dal labiale si legge un ironico "bravo, bravo" all'indirizzo dell'arbitro Baracani). Solo sfortuna? No, perché a portarsi in vantaggio in avvio di partita erano stati proprio gli uomini di Maran con la prima rete di Gatti in biancorosso. E pazienza per l'eurogol del giovane francese, anche se dalla difesa nessuno si stacca per andare a contrastarlo; passi che in occasione del 2-1 sbaglia Brivio che tiene in gioco Colucci; il fatto grave è che ancora una volta è arrivato un cartellino rosso evitabile (era già successo a Giosa contro il Brescia) che ha regalato la superiorità numerica ai romagnoli per oltre settanta minuti. Ingenuità pesante, soprattutto per un giocatore esperto come Ferri; altrettanto pesanti, almeno nelle conseguenze, le ammonizioni di Bjelanovic e Brivio, che erano tra i tanti diffidati. Martedì con il Crotone non ci saranno e, se davanti sarà probabilmente Litteri a prendere il posto del croato, in difesa Maran sarà costretto a inventarsi qualcosa. La classifica? Inutile guardarla, basta centrare un filotto di tre o quattro vittorie (vedi Cittadella) per passare dalla zona playout a quella playoff. Peccato che questo al Vicenza finora non sia mai accaduto. C'è solo da sperare che non succeda il contrario.

LA CRONACA
Parte meglio il Vicenza con Madonna che guadagna un angolo già al 1'. Dal corner scaturisce la prima occasione: Ferri salta più alto di tutti ma indirizza male il pallone.
Al 6' c'è il gol di Gatti che raccoglie una respinta della difesa dopo una punizione di Sgrigna. Il colpo d'esterno destro del numero 44 è chirurgico. E' l'uno a zero.
Il Cesena reagisce subito, al 7' Fortin respinge una pericolosa traiettoria da calcio d'angolo e al 10' Colucci di testa impegna il portiere vicentino.
Un cross di Brivio al 13' è l'ultimo sussulto biancorosso prima dei 10' che cambiano la storia dell'incontro.
Al 14' Malonga parte da lontano e trova spazio tra le linee, nessuno lo contrasta e il giovane attaccante indovina col mancino il sette alla destra di Fortin. Imprendibile.
Il minuto 17 è la svolta della partita. Giaccherini salta Ferri e si infila verso Fortin concludendo alto dopo un contatto con il portiere. Un battibecco tra Ferri e Giaccherini costa prima l'ammonizione all'esterno vicentino che poi prosegue nelle proteste e si vede sventolare il cartellino rosso sotto il naso. Imperdonabile.
Maran cambia assetto: Madonna scala a terzino destro, Misuraca diventa interno a centrocampo e Brivio si mette dietro Bjelanovic.
Il Cesena va in forcing e ancora da Giaccherini nasce il raddoppio. E' il 25', il piccolo esterno taglia con un traversone da sinistra e pesca Colucci partito in posizione regolare. Il contro cross è un cioccolatino per Malonga che firma il raddoppio con un tape-in di testa.
Il Vicenza accenna una reazione con Madonna che va al cross al 37'. Il suo rasoterra viene però schiacciato da Bjelanovic all'altezza del dischetto del rigore.
Nel Cesena esce l'infortunato Colucci, decisivo nei momenti decisivi, per il potente Do Prado ma è ancora Malonga a sfiorare il gol. De Feudis detta i tempi per il solito Giaccherini esterno a sinistra. Il cross viene raccolto dal francese che si aggiusta la palla e trova una traiettoria lenta ma precisa che cozza sul palo prima di colpire Fortin che si salva per un niente.
L'ultimo squillo del primo tempo è una punizione del Vicenza, al 46'. Bjelanovic prende l'ennesimo fallo,da Biasi, ammonito anche per colpa dei precedenti falli sul centravanti vicentino di Volta. La punizione di Brivio è una "stonatura" alta sulla traversa.
Nella ripresa Maran ridisegna il Vicenza: dentro Huth nella difesa che passa a tre con Brivio che sale a centrocampo e Sgrigna che sale al fianco di Bjelanovic.
E' di Giaccherini la prima incursione della ripresa, al 5', ma il suo tiro un metro dentro l'area è deviato in angolo.
Pochi minuti dopo Fortin con i piedi pasticcia sul retropassaggio di Martinelli e si salva in fallo laterale dall'attacco di Greco.
Il Cesena va vicino al colpo del ko al 16' su azione d'angolo con Volta che dopo il colpo di testa, alto, si infortuna, ma l'ex torna in campo dopo poco.
Il Vicenza sale di tono e al 21' Martinelli non riesce a concludere al meglio dopo un calcio da fermo.
I tifosi biancorossi a CesenaIl Cesena pesca dalla panchina forze fresche e al 28' il gioiellino Schelotto, già promesso al Genoa, va in fuga sulla destra e disegna una traiettoria per la testa dell'altro nuovo entrato Djuric che sul secondo palo appoggia in rete senza problemi.
Al 30' ancora Schelotto mette in mezzo per la testa di Malonga che però tocca debole.
Maran decide di coprirsi riportando Brivio sulla linea dei terzini per risparmiare energie in vista di martedì. La partita di fatto finisce qui

 

 

I COMMENTI DEI TECNICI
Maran : Inevitabile partire dall'espulsione, l'episodio che ha condizionato tutta la partita. Loro hanno trovato il pareggio con una gran giocata, complimenti a Malonga. Il resto è abbastanza superfluo, credo che il Cesena avrebbe trovato delle grosse difficoltà in 11 contro 11. Pensiamo alla partita di martedì con il Crotone, è vero che siamo in emergenza, ma finora chi è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. La classifica? Sappiamo com'è fatto questo campionato, non si possono fare ragionamenti a lungo termine


Bisoli: Non venitemi a dire che la partita è stata condizionata dall'espulsione. Ho visto una squadra padrona del suo destino, abbiamo giocato con un'intensità e una qualità incredibile. Il Vicenza è una signora squadra che aveva fatto risultati importanti. Noi siamo stati qui e siamo tornati a non prendere tanti tiri. Il gol è arrivato su una punizione respinta, è chiaro che dobbiamo stare attenti anche su queste situazioni. Però eravamo in partita e sfido qualsiasi squadra dopo la sconfitta nel recupero con Sassuolo e la botta del gol subito dopo 7 minuti a riprendersi come abbiamo fatto noi

 

IL TABELLINO
CESENA (4-3-1-2) Antonioli; Petras, Volta, Biasi, Lauro; Parolo, De Feudis, Giaccherini (24' st Schelotto); Colucci (41' pt Do Prado); Greco (21' st Djuric), Malonga (Tardioli, Segarelli, Franceschini, Ceccarelli). All. Bisoli
VICENZA (4-4-2) Fortin; Ferri, Martinelli, Di Cesare, Brivio; Madonna (28' st Gavazzi), Gatti (1' st Signori), Botta, Misuraca (1' st Huth); Sgrigna, Bjelanovic (Russo, Braiata, Litteri, Margiotta). All. Maran

 

RETI 6' pt Gatti (V), 14' e 25' pt Malonga (C ), 27' st Djuric (C ).

 

ARBITRO Baracani di Firenze (Franzi - Ferrandini)

 

NOTE giornata serena ma fresca, terreno in ottime condizioni. Spettatori 10.574. Calci d'angolo 10-3. Espulso Ferri (V) al 17' pt per proteste. Ammoniti Ferri, Bjelanovic, Madonna, Brivio (V), Biasi, Do Prado, Petras, Djuric (C). Recupero: 5' - 3.'

 

Paolo Mutterle

Paolo Bernardi 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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