Lettori in diretta | Opinioni | ViPiù Biancorossa |

Vicenza generoso ma sprecone, l'Albinoleffe espugna il Menti: 1-2

Di Andrea Ragazzi Sabato 16 Gennaio 2010 alle 19:35 | 0 commenti

Simon Laner, autore del gol partitaNon c'è la svolta invocata in settimana da mister Maran. Il Vicenza perde la prima partita casalinga di stagione (in precedenza 2 vittorie e 9 pareggi), esce tra i fischi, davvero ingenerosi, del Menti e ridimensiona pesantemente le ambizioni playoff. Partita dai due volti: biancorossi straripanti nella prima frazione, ma incapaci di finalizzare adeguatamente. Il gol arriva su punizione magistrale di Sgrigna, ma sono almeno cinque le occasioni da rete gettate al vento dalla formazione berica, punita allo scadere dal pareggio di Perico. Secondo tempo con un Vicenza ombra di se stesso, che subisce subito il raddoppio lombardo e si scioglie, anche a causa dell'enorme dispendio di energie della prima mezzora di partita.

 

LA CRONACA

Partita che inizia sotto il segno del Vicenza, con l'undici di Mondonico che pare pensare solo a non prenderle.

Biancorossi che al 4' creano la prima occasione da rete: cross dalla sinistra di Brivio, Sestu dalla parte opposta rimette in mezzo, da appena dentro l'area Gavazzi lascia partire un rasoterra che si perde qualche metro a lato della porta difesa da Pelizzoli. Vicenza che nel giro di un minuto, tra il 12' e il 13' crea altre due ottime chances per passare in vantaggio, ma prima Di Cesare non arriva a correggere di testa un invito di Bjelanovic a due passi dalla linea di porta, poi il croato impatta bene sul solito cross di Sestu dalla destra, ma la sfera si perde di poco alta sulla traversa. Gavazzi protagonista al 16', con un tiro dal limite che supera Pelizzoli e si stampa sulla parte interna della traversa, rimbalzando sulla linea di porta, e un minuto dopo con una conclusione centrale su cui l'estremo lombardo si salva in due tempi sull'accorrente Di Cesare. Una conclusione abbondantemente a lato di Cristiano (22') alleggerisce la pressione berica, ma al 25' il Vicenza passa: la punizione di Sgrigna dai 25 metri è da manuale del calcio, palla che supera la barriera e si infila, imparabile, sul sette alla destra di Pelizzoli. Vantaggio meritatissimo, con lo stesso Sgrigna che un minuto dopo potrebbe raddoppiare: cross basso di Ferri dalla destra, il fantasista biancorosso si gira ed esplode un tiro forte, ma centrale, su cui il portiere lombardo si salva. È il 40' quando arriva la prima occasione bergamasca: punizione a palombella in area per Cellini, conclusione al volo da dimenticare. Al 44' arriva l'inatteso pareggio ospite, con Perico che corregge in rete di testa un cross di Cristiano, conseguente ad azione d'angolo. E i bergamaschi potrebbero addirittura raddoppiare in chiusura di tempo, con un invito di Laner per Cellini, anticipato da Fortin in uscita bassa. La seconda frazione si apre con un Albinoleffe più aggressivo, ma al 5' è Bjelanovic che si divora il vantaggio: imbeccato in area da Gavazzi, solo davanti a Pelizzoli, prima cincischia, poi cerca una conclusione a giro, facile preda del portiere. Al 10' è di nuovo gelo sul Menti: punizione dalla metà campo bergamasca, palla lunga per Laner, lasciato inspiegabilmente libero. Prima conclusione del centrocampista, sulla respinta di Fortin si avventano insieme Cellini e Ferri, ne nasce una carambola, palla a centro area per il secondo, letale tiro dello stesso Laner, che raddoppia. Al 14' un Fortin in uscita provvidenziale nega il tris allo stesso Laner. Maran prova a cambiare la partita al 18', inserendo Margiotta e Litteri per Bjelanovic e Sestu. La squadra si ridisegna con i nuovi entrati duo avanzato, Sgrigna che prende posto sulla corsia sinistra, facendo spostare Gavazzi a destra. Ma il Vicenza non si ritrova e sono pericolose alcune folate in contropiede della squadra bergamasca. Ci vuole un'azione personale di Litteri (26') per trovare uno spunto di cronaca. Biancorossi in forcing generoso quanto confuso, sussulti per un tiro di Brivio (33') che si impenna per un ingannevole rimbalzo sul terreno a un paio metri da Pelizzoli, che salva in angolo. L'Albinoleffe continua a farsi pericoloso in contropiede, mentre Maran spinge ulteriormente avanti la squadra, portando Sgrigna sulla linea di Litteri e Margiotta e passando al 3-4-3, ma malgrado i quattro minuti di recupero, il Vicenza non trova il guizzo ed esce tra i fischi del Menti.


I COMMENTI DEI TECNICI


EMILIANO MONDONICO
"I primi 20' del Vicenza sono stati incredibili, pensavo "non possono tenere per tutta la partita". Noi siamo usciti alla distanza con le nostre caratteristiche, dopo il primo tempo ero sicuro che sarebbe arrivato un calo dei biancorossi. I miei ragazzi sono stati bravi, abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto, poi abbiamo fatto la nostra bella cerniera difensiva e abbiamo fatto il risultato. Mi danno dell'italianista, catenacciaro, bollito, va bene così, ma io voglio togliermi un sassolino: per insegnare a giocare a zona ci vogliono dei mesi, per imparare a giocare a uomo servono tre anni, io credo che nel calcio di oggi manchi la voglia di insegnare. Le quattro vittorie consecutive mi fanno felice, sono orgoglioso di appartenere a questo progetto".


ROLANDO MARAN
"L'approccio alla gara è stato quello giusto, nella prima mezzora poteva essere goleada per noi, poi ci siamo persi. Con la Salernitana le difficoltà nel secondo tempo erano nate da un calo fisico, oggi la lettura dell'incontro è diversa. Nel primo tempo abbiamo davvero creato tanto, il gol del pareggio ha cambiato l'incontro. Dobbiamo essere più bravi ad essere quadrati in ogni circostanza, dobbiamo capire che quando ci sleghiamo, anche solo un po', non portiamo a casa il risultato. Abbiamo fatto un errore enorme quando abbiamo cominciato a concedere campo alla fine del primo tempo, abbiamo snaturato il nostro gioco arretrando il baricentro. Il gol è nato da un errore individuale, che discuterò in spogliatoio, ma è stato l'atteggiamento collettivo che abbiamo sbagliato. Se abbiamo distribuito male le energie? Sicuramente qualche giocatore, Sestu in particolare, non si è gestito al meglio. Quando ho fatto il doppio cambio (Litteri-Margiotta per Sestu-Bjelanovic, ndr) ho provato a mescolare le carte, purtroppo non è servito. I fischi ci possono stare, soprattutto perché vengono da una tifoseria che ci ha sempre sostenuto, per un secondo tempo non all'altezza, ma rimarco comunque il fatto che abbiamo perso una partita che nel primo tempo abbiamo dominato".

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza Calcio, Albinoleffe

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network