Vicenza è morale... solo in alcune vie
Martedi 4 Marzo 2014 alle 14:54 | 0 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo - Sotto il reggimento del Sindaco Achille Variati, un protagonista della Democrazia Cristiana, ora del PD e di una Lista Civica, si è iniziata una moralizzazione pubblica fortissima che si esprime solamente in alcune vie della città , quella a dir il vero che fanno da biglietto da visita della città , Viale San Lazzaro, viale Verona, Viale SS. Felice e Fortunato.
In questa zona esiste il divieto assoluto del mercimonio del corpo, è una zona che deve venir considerata come “sacra†e per ottenere questo risultato il Sindaco, novello, si fa per dire, Savonarola, ha incaricato un assessore a provvedere alla bisogna. Non è arrivato ancora come il frate domenicano ad un sistema di delazione che si serviva dei bambini, la purezza  e la castità son fatti notturni e non istà bene che i minorenni vengano coinvolti nelle procedure contro le “signorineâ€, comunitarie ed extracomunitarie.
Il Sindaco Variati ha chiesto di «purificare la città », controllando gli usi e costumi nelle vie citate. Si spera che non agisca come il Savonarola, impedendo di mangiare e bere, di portare gioielli troppo appariscenti, di possedere libri sospetti, come quelli sul libero arbitrio e di proibire perfino le opere d’arte con nudi ecc., che magari qualcuno ha intenzione di far di loro mostra.
Il Sindaco ha dato il diritto di multare le “signorine†e gli avventori, ma con quale criterio vengono individuate le Signorine, non sappiamo bene e nemmeno gli avventori, ma quasi ogni giorno si ha notizia di multe e verbali. Chi paga? Le “Signorineâ€, no; pagano i vicentini per tanto dispendio di personale per i controlli, per i verbali, ecc.
Sarebbe una vera moralizzazione pubblica che non ci si limitasse ad alcune vie, e si procedesse contro †le signorine†e gli avventori ubique, ossia in ogni luogo contro coloro che “peccanoâ€, ma la questione non è etica; semplicemente il Sindaco crede che ciò faccia notizia. Povero Savonarola che pagò con il rogo la sua moralizzazione, oggi non è più di moda simile trattamento, siamo più civili e ai carboni ardenti, preferiamo agire come i giullari.
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