Vicenza è la casa degli Allevatori veneti, Pozzerle: li tuteleremo con i loro 180mila capi
Venerdi 1 Novembre 2013 alle 11:41 | 0 commenti
Associazione Regionale Allevatori del Veneto - Il presidente Luciano Pozzerle: "tuteleremo i nostri allevatori, detentori di oltre 180mila capi". L'Arav si è trasferita da Padova a Vicenza, dove oggi nasce la casa degli Allevatori di tutto il Veneto, essendo diventata l'Apa di Vicenza proprietaria dell'intera area.
A seguito dell'accordo sottoscritto tra Comune di Vicenza ed Apa, con il quale l'Apa diventa proprietaria di una parte dell'area del Foro Boario, l'Arav trova collocazione in questa nuova sede, qualificando il territorio veneto, e quello vicentino in particolare, con la sua presenza e garantendo agli allevatori della provincia più rappresentativa servizi ancor più facilmente accessibili. Soddisfatto Luciano Pozzerle (allevatore veronese), presidente Arav ed Adriano Toffoli, direttore Arav, che sottolineano: "proseguiremo con serietà e professionalità nell'impegno di tutela degli oltre 1750 allevatori veneti che detengono più di 180mila capi, in prevalenza bovini. Metteremo a punto i servizi con nuove sinergie per gli allevatori al fine di tutelare al meglio la categoria e difendere le nostre produzioni ed il made in Italy". I numeri parlano chiaro: Vicenza è la prima provincia veneta con 55mila capi, seguita da: Padova con 37mila capi, Verona con 27mila capi e Treviso con 25mila capi. Ricordiamo le principali attività dell'Arav: controlli sulla produzione del latte per bovini, bufalini ed ovi-caprini; registrazione dei nuovi capi nati al libro genealogico; controllo dell'incremento in carne dei nuovi bovini nati; intera gestione degli equini e dei relativi libri genealogici ed assistenza tecnica agli allevatori, dall'impiantistica alla tracciabilità . "Accogliamo la notizia del trasferimento dell'Arav da Padova a Vicenza con grande soddisfazione - conclude Floriano De Franceschi, presidente Apa di Vicenza - ma ci preme in particolare evidenziare che Vicenza diventerà la casa degli allevatori dell'intera regione: un punto di riferimento importante per la tutela della categoria".
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