Quotidiano |

Vicenza e Arezzo: due fiere unite per compattare il settore gioielleria

Di Giulia Biasia Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 14:58 | 0 commenti

ArticleImage

Le due fiere di Vicenza e Arezzo hanno unito le forze per rendere ancora più compatto il settore della gioielleria. Il rapporto tra i due enti, nato un anno fa, si è reso necessario vista l'importanza del settore per l'economia italiana. Oreficeria, argenteria e gioielleria contano 9.000 imprese e 32.000 addetti ai lavori. Un mercato con un fatturato annuo da 6,6 miliardi di euro e un export da quasi altrettanti. 

Un primo passo nella riorganizzazione del settore, che dopo questo primo anno, porta i due enti a pensare a una continuità, che potrebbe sfociare in una newco in grado di gestire le fiere. Al momento è ancora un'ipotesi, ma il sostegno dato da Carlo Calenda, viceministro allo Sviluppo economico, nel gennaio 2015, quando la collaborazione ha preso il via, fa capire che c'è la necessita di compattare il settore.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network