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Vicenza Danza, sabato Coppelia in prima regionale al Teatro Comunale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 14:52 | 0 commenti

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Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza - Dopo la brillante partenza della stagione di danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, XVI edizione di Vicenza Danza, con lo spettacolo "Boxe Boxe" della Compagnie Käfig di fine novembre, ancora una prima regionale a Vicenza, la doppia data sabato 17 dicembre alle ore 20.45 e domenica 18 dicembre 2011 alle ore 18.00 (la seconda rappresentazione propone lo spettacolo fuori abbonamento) di "Coppelia", della Compagnia Junior BallettO di ToscanA, direzione artistica di Cristina Bozzolini.

Lo spettacolo è una significativa rivisitazione del grande classico, un balletto a serata intera, creazione in un atto liberamente ispirato all'omonimo balletto del repertorio, presentato dalla più interessante formazione giovanile italiana.
Drammaturgia, regia e coreografia del nuovo spettacolo sono di Fabrizio Monteverde, autore della più ispirata creatività drammaturgica e coreutica della scena italiana; le musiche sono quelle originali di Leo Délibes, i costumi di Santi Rinciari, le luci di Andrea Narese.
L'Incontro con la Danza che precede lo spettacolo, sabato 17 dicembre alle ore 20.00, domenica 18 alle ore 17.00, è curato da Silvia Poletti, giornalista, esperta di danza e drammaturgia, scrive per "Il Corriere della Sera", "Danza&Danza", myword.it, da tempo amica di VicenzaDanza.
La Stagione di danza è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica, con il sostegno di Fondazione Cariverona, Fiamm Group, Estel e Develon e come partner, Inglesina, Aim Energy, Gruppo Beltrame e Immobiliare Olimpica come sponsor e Il Giornale di Vicenza come media partner.
Con questa nuova "Coppelia" - che ha debuttato a Fermo il 25 novembre scorso - Fabrizio Monteverde e Cristina Bozzolini riprendono un percorso di solidale e feconda collaborazione artistica, più che ventennale, cui si devono alcune delle produzioni e delle esperienze più qualificate della storia e della cronaca della danza italiana di questi ultimi decenni. Questa nuova creazione è testimonianza dell'eccellenza delle collaborazioni artistiche di valore, un ‘made in Italy', valido anche nel panorama della produzione artistica di danza.
Se "Giselle" rappresenta la grande tragedia del balletto, "Coppelia" è la sua grande commedia, affermava George Balanchine. Fra i più celebri titoli del repertorio classico, Coppélia (la cui storia si rifà al racconto fantastico di Hoffmann "L'uomo della sabbia") rappresenta una rottura con il mondo tragico e cupo dei balletti romantici fatto di spiriti eterei e languori d'amore. L'opera ha sempre colpito la fantasia dei coreografi e così, in questa nuova produzione, Fabrizio Monteverde propone una spumeggiante versione contemporanea per i Junior del Balletto di Toscana, al loro primo balletto narrativo. Non nuovo a rivisitazioni di titoli classici Monteverde sfronda la partitura musicale, mantiene tutti i canoni e i ruoli dell'originale, e vira secondo il suo personale vocabolario coreografico.
La Compagnia Junior BallettO di ToscanA, giovani talenti tutti formati nell'omonima Scuola, nasce nel 2002 come spin-off dell'attività didattica della scuola, e ben presto diventa una realtà artistica analoga a celebrate esperienze internazionali. Formato da giovani tra i 16 e i21 anni, l'ensemble si è immediatamente imposto per il riconoscibile piglio con cui affronta palcoscenici sempre più prestigiosi nazionali e internazionali, e soprattutto per come propone i diversi stili coreografici con cui viene sollecitato. È proprio l'apertura a diversi autori ed esperimenti coreografici - sulla stregua dell'antico BdT - con un occhio privilegiato alla scena italiana e con una progettualità capace di osare, che rende ancor più interessante il progetto artistico dello Junior Balletto di Toscana e lo rende una duplice fondamentale palestra per testare nuovi autori e interpreti della più giovane generazione. Va segnalata a questo proposito la presenza nel balletto nel ruolo di Coppelius di Siro Guglielmi, vicentino, giovane e talentuoso danzatore della Compagnia.
In questa nuova "Coppelia" viene proposta al pubblico una danza senza confini tra classico e moderno, sempre connessa al corpo. Il corpo che ha sempre una storia, espressione di un sentimento. E qui ci sono le paure infantili, gli struggimenti e i languori dei primi amori. È straordinaria la fisicità dei giovanissimi danzatori, snodabili ed elastici come le gonne tirate dagli uomini alle bamboleggianti ballerine in gonnelle bianche e, prima ancora, in vaporose vesti rossastre. Il nero, invece, è il colore che si addice a Coppelius, il cui tentativo, fallito, di ridare vita alla sua bambola si risolve nell'estrarre, infine, da un baule una bambola gonfiabile. E poi il balletto prosegue, nel gioioso e corale gran finale.
"C'è un angolo della mente - scrive Monteverde nelle note allo spettacolo - che non riesce a razionalizzare la paura del diverso e di ciò che non conosciamo, mettendo in evidenza tutte le nostre paure, anche le più infantili. Il terrore di rimanere soli fa compiere tortuosi percorsi come in un racconto dell'orrore. Coppelia non è altro che il punto di partenza per un viaggio che ha come meta la ricerca dell'altro, ovvero, l'Amore. È solo con questo indispensabile ingrediente che il sangue e la vita riescono a fluire dentro ad un corpo e a dare un senso all'esistenza. La ricerca disperata di voler donare la vita è semplicemente la necessità di amare."
Prima di "Coppelia" va in scena la novità della Stagione di Danza 2011/2012, il Progetto Supporter Danza che prevede la breve esibizione di giovani promesse della danza, segnalate da critici ed esperti, pochi minuti di intense emozioni, per offrire al pubblico la possibilità di vedere rappresentate nuove tendenze e ai nuovi interpreti di farsi meglio conoscere al pubblico.
E così sabato 17 dicembre alle ore 20.45 e domenica 18 dicembre 2011 alle ore 18.00 saranno proprio due giovanissimi del BallettO Junior di ToscanA - Giovanni La Rocca e Roberto Doveri (15 e 18 anni) - ad esibirsi nel duetto maschile "Il gioco delle maschere" tratto dal balletto "Brama", coreografia di Arianna Benetti, musiche "The White Flash" di Modeselektor. Sei minuti di dinamiche gestualità accompagnate da musica contemporanea per creare un sottile gioco tra finzione e realtà, il tema della maschera come crisi di identità (qui impersonata dal mercante Pantalone).
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. Prezzi dei biglietti della Stagione: intero 36 euro, ridotto over 60 - 31 euro, ridotto under 25 - 26 euro.

 Foto  Alessandro Botticelli3


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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