Vicenza, Cristallini: "La rosa è completa così com'è"
Mercoledi 19 Settembre 2012 alle 18:24 | 0 commenti
Interpellato da VicenzaPiu.com per rispondere alle crescenti perplessità dei tifosi sulla adeguatezza o meno del pacchetto arretrato, il direttore all'area tecnica biancorossa dichiara con fermezza: «Non ci attiveremo sul mercato degli svincolati». Così parlò Cristallini che mette una pietra sopra alle bronse di una sconfitta «che brucia» per stessa ammissione del tecnico Breda dopo i tre gol veronesi, l'ultimo passato sotto numerose gambe biancorosse, tra il silenzio del guardialinee e i rimpianti.
Per commentare la decisione dell'area tecnica biancorossa va detto subito che Breda è pienamente soddisfatto del materiale umano a disposizione. Non che potesse essere altrimenti (col budget di quest'anno), ma per un confronto obiettivo lasciamo parlare i risultati. Il Vicenza in quattro giornate ha collezionato quattro punti, una vittoria, un pareggio e due sconfitte. ATTACCO La bilancia dei gol pende a favore di quelli fatti (6) contro quelli subiti (5). Al di là della differenza reti c'è da registrare un netto progresso del reparto avanzato che per Baldini, di questi tempi, era ancora un miraggio. La capacità di andare in rete già nei primi quindici minuti (con Cesena, a Castellammare, e con il Verona) rende merito al gioco, chiaro e semplice, e alla condizione atletica dei suoi interpreti. Preoccupano invece i gol subìti, il modo di venire beffati su errori decisamente evitabili. CENTROCAMPO Difesa e portiere sono messi in discussione, ma chi gioca a calcio sa che le partite si vincono a centrocampo. In effetti ci saremmo aspettati una tenuta maggiore da Castiglia, Pinardi e Misuraca, il trio che fronteggiava i tre mediani veronesi. Detto questo e che col Brescia probabilmente vedremo qualche alternativa. Notizia dell'ultim'ora è che Pinardi ha rimediato una contusione al ginocchio ed è dovuto uscire per precauzione dall'allenamento odierno. DIFESA il trio Martinelli-Pisano-Brighenti può contare da qui a gennaio, oltre a Giani, sui nuovi Gentili, Camisa e Lazcko.  Il primo scalpita e Breda sta facendo il possibile per tenerlo pronto (sabato scorso si è affiancato alla Primavera pur di giocare). Il ragazzo, vittima di un infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo, lo scorso anno ha fatto in tempo a rientrare per vincere tutto con lo Spezia (campionato, Coppa Italia e Supercoppa di Lega Pro), e le prove al Centro Tecnico di Isola dimostrano quanto di buono si era detto di lui. Con l'ungherese Lazcko ancora fuori per pulire il ginocchio gonfio dopo gli impegni della nazionale (intervento riuscito a Budapest),e il destino di Imparato (una pedina per rimpinguare le casse al prossimo mercato di riparazione), la variante si chiama Camisa, piazzato atleticamente ma non velocissimo e arrivato fuori condizione. Di questi tempi gli svincolati sono un rischio che la dirigenza biancorossa preferisce evitare, e tenersi stretto un tecnico e il suo progetto, a cui va dato il tempo necessario per cavare il meglio.    Â
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