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Vicenza - Chievo Verona 2-1: iniezione di fiducia per i biancorossi

Di Alberto Belloni Giovedi 13 Agosto 2015 alle 10:33 | 0 commenti

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LA PARTITA
Amichevole di lusso, che serve a Marino per valutare meglio alcuni giocatori visti poco, in primis Pinato e Modic. Assenti per diversi motivi i vari Pettinari, Laverone, Cocco nonché gli azzurrini Sbrissa e Gagliardini, il Vicenza piazza El Hasni a far coppia con Mantovani, recupera Cinelli a centrocampo e ripropone il duo Gatto/Urso a fargli da spalle. La manovra dei biancorossi si dimostra fluida e piacevole, con il giovane ex milanista piazzato in cabina di regia davanti alla difesa e l'altro ex rossonero (poi al Lanciano) Pinato a spingere sulla fascia sinistra.

Opposto ad una coppia di attaccanti da massima serie, El Hasni dimostra già al 17' qualche imbarazzo su Paloschi e ci deve pensare Marcone. Ma al 22' il difensore magrebino sbaglia il movimento su Pellisser che se lo fuma e si presenta in area: vistosa trattenuta del biancorosso e rigore che lo stesso giocatore trasforma, nonostante la buona intuizione di Marcone. Va in gol il Lane al 28' con Urso ma l'azione non è regolare. Ancora Vicenza in auge al 43' quando Vita si disimpegna bene con azione personale e poi tira a colpo sicuro: con la punta delle dita Bizzarri devia sul palo. Secondo tempo e biancorossi subito in avanti e al 50' arriva il meritatissimo pareggio: porta palla in avanti Raicevic che smista su Gatto. Finta di corpo e bel tiro dell'esterno che il portiere veronese devia sui piedi del neo entrato Giacomelli, il quale non sbaglia. Ancora una bella iniziativa di Giacomelli al 12' nel Vicenza, che ha una buona occasione anche al 20' ma manda alto. Intanto in campo un fitto valzer di cambi, che rende di difficile decifrazione schieramenti e trame di gioco. Anche nella seconda parte della gara, tuttavia, le trame degli uomini di Marino sono tutto sommato gradevoli e Marcone resta inoperoso. E' anzi ancora Giacomelli all'87' ad avere una sontuosa occasione su assist di Spiridonovic ma calcia alle stelle. Passano però pochi secondi e sul tiro dalla bandierina ancora Giacomelli spizzica di testa: il pallone prende una strana traiettoria, picchia sul pallo alla sinistra di Bizzarri e varca la linea. Vicenza in vantaggio. Non succede nient'altro fino alla fine e il pubblico applaude convinto.
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Marcone 6,5: il Chievo lo impegna pochissimo, ma la parata al 17' e l'intuizione sfortunata sul rigore gli valgono il voto
Sampirisi 5,5: non è ancora in condizione si vede. Finchè resta in campo appare un po' un corpo estraneo rispetto ai compagni che vanno a mille.
El Hasni 5: soffre il peso offensivo di una squadra di serie A e sbarella più di una volta, causando il penalty e diverse chances pericolose ai "mussi".
Mantovani 6: in ripresa fisica. Il resto lo fa la sua classe ed esperienza. Sostanzialmente mette la museruola ai diretti avversari.
Pinato 8: la più dolce sorpresa della serata augustana. Bastano pochi secondi e diventa il re incontrastato della fascia sinistra, mostrando corsa, resistenza, coraggio nelle incursioni e piede buono. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Cinelli 7: il suo rientro conferisce al centrocampo quadratura e disciplina. Uomo indispensabile nello scacchiere di Marino e lo si sapeva.
Modic 7,5: altra felice novella dall'incontro col Chievo. Il ragazzo si prende la responsabilità di distribuire palloni e lo fa con grande sicurezza. C'è classe pura e la bella incoscienza di chi ha fiducia nei propri mezzi. Regge fino in fondo una gara dispendiosa.
Urso 6: come dire più sostanza che forma, anche qua e là evidenzia di avere anche piedi non disprezzabili. La sua arma migliore, comunque, è la corsa e la distribuisce con generosità.
Gatto 7: una bella conferma. Piazzato nella sua zona naturale, l'esterno fa ammattire gli avversari, alternando percussioni insidiose a utilissimi recuperi di palle. Sarà difficile togliergli il posto.
Raicevic 6: fa tanta confusione e deve ancora lavorare sul controllo di palla, però la sua fisicità si fa sentire quando gli tocca fare l'attaccante isolato in avanti. Suffinenza meritata anche per l'abnegazione.
Giacomelli 7,5: entra e si infila come il burro nella non granitica difesa gialloblù. Segna due reti, crea spazi, delizia la folla. I suoi 45' sono da incorniciare.
Corticchia 6: non fa sfracelli, ma gestisce con intelligenza i palloni. Da rivedere.
D'Elia 6: una comparsata che non aggiunge molto al valore indiscusso del giocatore.
Brighenti 6,5: il suo apporto alla difesa si sente. Dalle sue parti non c'è trippa per gatti.
Spriridonovic 6: non incanta, ma il suo assist non sfruttato da Giacomelli, segnala che è migliorato in altruismo.
Magri, Pazienza, Vorobjovic s.v.
LE INTERVISTE
Marino: "Con gli allenamenti si cresce e questa partita è stata un buon allenamento. Mi dispiace solo per i tanti ragazzi che sono ancora fuori, tipo Cocco e Laverone che ci impediscono di vedere il volto definitivo della squadra."
Cinelli: "Bella gara in cui siamo rimasti in partita fino alla fine contro una squadra di serie A. I giovani si stanno integrando, chi viene sa che deve lavorare es spingere perchè il posto si guadagna in campo."
Modic: "Partita positiva, grande gruppo che mi ha accolto benissimo. Vittoria importante che ci darà morale per il campionato vero. Ho giocato una partita di sacrificio nel mio ruolo preferito.
"VICENZA - CHIEVO VERONA 2-1(p.t. 0-1) Partita Amichevole
Vicenza (4/3/3): Marcone, Sampirisi, Pinato, Modic, El Hasni, Mantovani, Vita, Urso, Raicevic, Cinelli, Gatto. In panchina: Vigorito, Brighenti, Camisa, Magri, D'Elia, Pazienza, Corticchia, D'Appollonia, Vorobjovs, Giacomelli, Spiridonovic, Kerezovic. Allen: Marino
Chievo Verona (4/4/2): Bizzarri, Gamberini, Radovanovic, Christiansen, Bostjan, Sardo, Birsa, Cacciatore, Pellissier, Paloschi, Hetemaj. In panchina: Bressan, Seculin, Pucino, Dainelli, Rigoni, Izco, Vajushi, Gobbi, Frey, Damian, Inglese, Depaoli. Allen. Maran
Arbitro: Baracani
Spettatori: 1.000 circa

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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