Quotidiano | Categorie: Infrastrutture, trasporti

Vicenza Centrale, da Spazionadir un incontro sulla Tac

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Ottobre 2015 alle 12:26 | 0 commenti

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Spazionadir 

Spazionadir ospita Vicenza Centrale in un incontro per cercare di capire insieme i recenti sviluppi sul passaggio dell' AltaVelocità/AltaCapacità a Vicenza. "In questi mesi Vicenza Centrale ha cercato di promuovere la discussione sul passaggio della cosiddetta Alta Velocita /Alta Capacità a Vicenza. Abbiamo messo in evidenza le incongruenze dello studio approvato dal Consiglio comunale a gennaio. Tra gli stessi consiglieri, in questi mesi, molti lo hanno riconosciuto.

E soprattutto: abbiamo inserito nella discussione una proposta alternativa, per sfruttare i finanziamenti a vantaggio di una metropolitana di superficie che darebbe più servizi e legami al nostro territorio provinciale.
Di tutto questo che ne sarà? E soprattutto: arriveranno le risposte chiare che la città pretende? Niente si sa nulla degli aspetti generali del progetto e delle sue caratteristiche. Niente sappiamo delle linee che attraverseranno la città (resteranno due binari? Saranno quattro?). Niente sappiamo di quali e quanti treni fermeranno a Vicenza. C'è il rischio che la città diventi un punto di passaggio da cui veder sfrecciare i treni veloci.
Sono tutte domande che vengono poste da mesi: con la scusa del rimpallo di competenze e responsabilità, nessuno risponde. Ma abbiamo tutti il diritto e il dovere si sapere. Per questo si chiede che il sindaco si faccia carico di interrogare RFI (Rete ferroviaria italiana) e pretenda risposte precise da spiegare poi alla città.
Perciò chiediamo all'amministrazione una data precisa nella quale venga presentato alla città il progetto definitivo e il suo stato di avanzamento. E chiediamo che il nostro studio per la metropolitana di superficie che colleghi Vicenza a Montecchio Maggiore e Schio venga presentata a RFI. Durante la serata verrà illustrato il progetto di Vicenza Centrale (che nel frattempo abbiamo presentato a molti amministratori dei comuni che sfrutterebbero i vantaggi della metropolitana di superficie) e la storia di questa "rivoluzione ferroviaria" annunciata, mai confermata, mal gestita.
Perché senza il coinvolgimento della città, rischiamo che ancora una volta tutte le decisioni vengano prese sopra la nostra testa e solo a vantaggio di pochi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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