Vicenza, Carabinieri aprono le indagini sui migranti e il 'racket' della carta
Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 11:13 | 0 commenti
Si tratta di una vera e propria organizzazione quella dietro al ‘racket' della carta. Questo, da quanto si legge sul quotidiano locale Giornale di Vicenza, è ciò che si nasconde dietro ai richiedenti d'asilo che girano con le biciclette accanto ai bidoni bianchi dei rifiuti. Secondo il rapporto dei carabinieri, i migranti deprederebbero i cassonetti della differenziata per ricavare delle riviste e dei giornali. Dove vadano a finire e a chi vengano poi rivendute le risme rimane ancora da scoprire. Misterioso anche a quanto corrisponde il volume d'affari attorno a questo fenomeno.
Le forze dell'ordine si sono attivate a seguito di alcune segnalazioni provenienti da Aim Ambiente e, dopo aver pedinato alcune persone, hanno notato dei movimenti sospetti. I carabinieri seguendo i richiedenti d'asilo con i portapacchi delle biciclette colmo di giornali, hanno trovato dei furgoni parcheggiati in un'area pubblica incaricati di raccogliere il materiale. Ora il lavoro degli inquirenti è scoprire a quanto corrisponde il volume di affari dietro al racket della carta. Secondo Aim Ambiente, dietro a questa attività , non si nasconde un grande guadagno, tuttavia raccomanda le cooperative e le strutture per l'accoglienza ad invitare i richiedenti asilo a desistere da tale pratica che sembra essere prevalentemente limitata nel territorio vicentino. Le forze dell'ordine non escludono che il fenomeno, però, sia più ampio di ciò che sembra.
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