Quotidiano | Categorie: Immigrazione, Fatti

Vicenza, Carabinieri aprono le indagini sui migranti e il 'racket' della carta

Di Ferdinando Marcolin Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 11:13 | 0 commenti

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Si tratta di una vera e propria organizzazione quella dietro al ‘racket' della carta. Questo, da quanto si legge sul quotidiano locale Giornale di Vicenza, è ciò che si nasconde dietro ai richiedenti d'asilo che girano con le biciclette accanto ai bidoni bianchi dei rifiuti. Secondo il rapporto dei carabinieri, i migranti deprederebbero i cassonetti della differenziata per ricavare delle riviste e dei giornali. Dove vadano a finire e a chi vengano poi rivendute le risme rimane ancora da scoprire. Misterioso anche a quanto corrisponde il volume d'affari attorno a questo fenomeno.

Le forze dell'ordine si sono attivate a seguito di alcune segnalazioni provenienti da Aim Ambiente e, dopo aver pedinato alcune persone, hanno notato dei movimenti sospetti. I carabinieri seguendo i richiedenti d'asilo con i portapacchi delle biciclette colmo di giornali, hanno trovato dei furgoni parcheggiati in un'area pubblica incaricati di raccogliere il materiale. Ora il lavoro degli inquirenti è scoprire a quanto corrisponde il volume di affari dietro al racket della carta. Secondo Aim Ambiente, dietro a questa attività, non si nasconde un grande guadagno, tuttavia raccomanda le cooperative e le strutture per l'accoglienza ad invitare i richiedenti asilo a desistere da tale pratica che sembra essere prevalentemente limitata nel territorio vicentino. Le forze dell'ordine non escludono che il fenomeno, però, sia più ampio di ciò che sembra.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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