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Stefano Soprana, Presidente dell'Associazione Vicenza Capoluogo  -  A seguito della riunione del 15 settembre u.s., l'Assemblea di Vicenza Capoluogo ha votato un documento politico condiviso di cui si riportano i punti salienti nel comunicato seguente.  

L'impegno profuso da Vicenza Capoluogo all'interno della Lista Civica Variati 2013 nelle recenti elezioni amministrative ha portato la Lista ad affermarsi come seconda forza politica della città di Vicenza; il primo degli eletti è risultato essere Giovanni Giuliari.

Tutti i candidati di Vicenza Capoluogo hanno inoltre ottenuto un lusinghiero numero di preferenze
personali confermando la loro appartenenza alla vita della città, delle associazioni e dei quartieri.
I buoni risultati elettorali ottenuti tuttavia non possono far dimenticare il dato relativo ai votanti evidenziato da quest'ultima tornata amministrativa: solo il 63% degli aventi diritto. E' quindi necessario attivare percorsi e modalità che aiutino la città a vivere in maniera più consapevole e partecipata gli appuntamenti in cui viene scelta la classe politica e dirigente che la rappresenta.
L'Assemblea di Vicenza Capoluogo, considerato quanto sopra, si impegnerà ad attuare i seguenti 5 punti:
1. Creazione di un Manifesto del Civismo per promuovere e diffondere la cultura civica
· L'Associazione declinerà un vero e proprio Manifesto del Civismo che raccolga l'esperienza maturata in questi primi dieci anni e nel quale potranno essere esplicitati i valori, le regole ed i comportamenti che possono caratterizzare l'azione politica di un'esperienza civica.
2. Conferma dell'apertura dell'Associazione a nuovi soci, con particolare riferimento agli esponenti della Lista Civica con cui è stata condivisa l'esperienza elettorale
· L'Associazione è e rimarrà aperta a tutti coloro che credono nel civismo e possono riconoscersi nello Statuto e nella Carta Etica, con particolare riguardo agli esponenti della Lista civica con cui è stata svolta la fruttuosa campagna elettorale. L'azione politica dell'Associazione sarà caratterizzata dalla responsabilità di unire e non di dividere. Per questo Vicenza Capoluogo si impegnerà perché nei ruoli chiave della governance della città sia nominata una classe politica ed una classe dirigente capace di dare slancio alle idee, abbia una visione lunga, operi nella condivisione, favorisca la partecipazione, sia onesta, sobria, generosa e competente.
3. Conferma del concreto sostegno all'Amministrazione Variati
· Vicenza Capoluogo sostiene l'attuale alleanza che amministra la città di Vicenza e che ha assicurato stabilità e buona amministrazione, continuando a promuovere un vero spirito di coalizione dove tutti insieme ci si assume le proprie responsabilità, dove ci sia spazio per il confronto ed il rispetto reciproco. In particolare l'Associazione continuerà a stimolare l'amministrazione affinché operi in una logica di area vasta, coinvolgendo i comuni contermini e assumendo con autorevolezza il ruolo di città capoluogo, capace nel contempo di valorizzare le specificità e le diversità di ogni comune e territorio locale.
4. Sviluppo delle relazioni con i comuni contermini e con nuove realtà civiche provinciali/regionali/nazionali
· L'Associazione intende continuare a collaborare al rafforzamento dei rapporti con i comuni contermini, molti dei quali impegnati nel 2014 con il rinnovo delle loro amministrazioni, e alla nascita e sviluppo di nuove realtà civiche nel territorio vicentino e veneto, ricercando contatti e relazioni anche con altre associazioni e liste civiche del territorio nazionale.
5. Riaffermazione dei "valori cardine" di Vicenza Capoluogo
· L'Associazione sostiene i ruoli:
i. della famiglia, come risorsa insostituibile e fondamentale per la cura delle persone;
ii. delle persone non autosufficienti e con disabilità, che possono essere protagoniste delle politiche cittadine;
iii. dell'impresa e del mondo del lavoro, fattori determinanti per il benessere personale e della comunità, nel rispetto dell'ambiente e nell'interesse per lo sviluppo sostenibile.
· Vicenza Capoluogo continua a dare il proprio apporto concreto per una Vicenza città per la pace e i diritti umani, realizzando iniziative di sensibilizzazione e promozione della nonviolenza, dello sviluppo non militarizzato, dell'integrazione, dell'accoglienza e della cooperazione, partecipando anche alle iniziative promosse dalle associazioni e dagli enti locali, nel pieno rispetto della legalità.