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Il campionato di Serie B è ufficialmente iniziato ieri sera con l’anticipo allo stadio Braglia tra Modena e Verona. Le quote per il campionato di Serie B vedono tra le squadre che possono lottare per la promozione nella massima serie il Verona, il Sassuolo e il neopromosso Spezia. Tornando all’anticipo di venerdì la partita è terminata 1-1. Gara piuttosto vibrante: a passare in vantaggio sono stati i veneti grazie ad una magistrale punizione di Armin Bacinovic al 15’.

I padroni di casa non si sono persi d’animo e al 4’ della ripresa è stato Francesco Signori a ristabilire il punteggio sulla parità. Sul finire di gara espulso l’attaccante del Verona Bjelanovic per doppia ammonizione.

VICENZA RIPESCATO. Questa sera ripartirà una nuova avventura per il Vicenza Calcio nella serie cadetta. Dopo la retrocessione sul campo dello scorso giugno la società biancorossa è stata ripescata per via dell’esclusione dal campionato del Lecce per le note vicende di calcio scommesse. Si è trattata di una vera e propria corsa contro il tempo, un purgatorio durato tre mesi sia per la società che per i tifosi vicentini. E’ stato il presidente della FIGC, Giancarlo Abete, a dare la notizia del ripescaggio subito dopo il secondo grado di giudizio del processo scommessopoli nella giornata di mercoledì. In città il termometro è subito salito alle stelle con i tifosi che hanno iniziato a festeggiare.

MERCATO IN FIBRILLAZIONE. La dirigenza del Vicenza Calcio, una volta appresa la notizia, si è subito attivata per fare diverse operazioni di mercato visto che le carenze sono piuttosto palesi in ogni reparto. Il primo obbiettivo è un bomber che dovrà sostituire gli ex Abbruscato e Paolucci. Tra meno di una settimana il calciomercato chiuderà ufficialmente, ma prende piede sempre più la voce di una possibile deroga di circa 10 giorni per tutte quelle società che sono state coinvolte a vario titolo nel processo scommessopoli, Vicenza compreso. Prima di agire sul mercato bisogna capire, però, quali sono le reali intenzioni del presidente Masolo. Lo scorso anno abbiamo assistito ad una vera e propria disfatta. La dirigenza dovrà lavorare tanto in sede di programmazione per costruire un progetto serio che possa portare il club ad una salvezza tranquilla. Se tutto verrà fatto nel modo giusto i tifosi ritroveranno quella passione svanita sul finire dello scorso campionato e le gradinate dello stadio “Menti” rivivranno i fasti dei tempi passati. La strategia di rafforzamento messa in atto dalla società biancorossa sembra essere chiara. Il primi due tasselli sono già stati inseriti. Si tratta di Matteo Gentili (classe ’89) arrivato al Vicenza in prestito. Il giovane è in comproprietà tra Atalanta e Spezia. L’altro acquisto è quello di Alessandro Camisa, svincolato dal Varese. Ma non finisce qui: anche il giovane Giandonato, di proprietà della Juventus, è vicino ai biancorossi (si sta già allenando con la società di mister Breda) ma bisognerà attendere ancora qualche giorno per perfezionare l’accordo con il club di Torino. Gli altri obbiettivi della dirigenza berica sono Gabriele Angella, difensore, lo scorso anno alla Reggina. Il suo arrivo sarebbe un toccasana per il reparto difensivo vista la carenza di difensori di peso e di statura elevata. Il problema principale al suo tesseramento, però, riguarda l’ingaggio piuttosto pesante per le casse del Vicenza. Cristallini, comunque, farà un tentativo fino all’ultimo per portarlo a casa. Interessa anche l’ex Luca Di Matteo il cui cartellino è detenuto dal Palermo. L’operazione, anche in questo caso, potrebbe essere conclusa soltanto la settimana prossima. Come detto in precedenza, però, nella rosa di Breda manca un attaccante. Gli occhi della dirigenza vicentina sono puntati su Linus Hallenius (classe ’89), lo scorso anno al Padova ma di proprietà del Genoa. Convincere il presidente Preziosi non sarà semplice ma un tentativo si farà. Un ulteriore attaccante potrebbe arrivare nel caso in cui Baclet venga ceduto. Resta, al momento, soltanto un’ipotesi in quanto l’attaccante francese piace a diverse società ma non sono ancora arrivate offerte ufficiali per la sua acquisizione.

PARLA BREDA. Nella classica conferenza stampa di rito alla vigilia della gara di campionato il tecnico del Vicenza ha dichiarato: “Prima si parte e meglio è. Sono contento di come abbiamo lavorato e di come il gruppo si è messo a disposizione, della professionalità dimostrata. Ora si inizia a fare sul serio perché le partite valgono e faremo di tutto per farci trovare pronti. Sono contento del gruppo che ho a disposizione, certamente sappiamo che manca qualcosa, con la società siamo d’accordo, c’è intesa e confronto quotidiano. L’identità che iniziamo ad avere – continua il tecnico – è comunque quella giusta. Io sento che il gruppo potrà dare delle ottime risposte. Intanto facciamo questa partita che potrà darci ulteriori chiavi di lettura per capire cosa ci manca e dove dobbiamo arricchire”.

PROBABILI FORMAZIONI SPEZIA-VICENZA. Prima partita non semplice per la squadra del Presidente Masolo che andrà ad affrontare in trasferta il neopromosso Spezia. La squadra di mister Serena si è mossa benissimo sul mercato e tutti gli addetti ai lavori sono curiosi di vedere sul campo i risultati che porterà a casa. Fatto sta che può essere considerata una vera e propria mina vagante in questo campionato con sicure ambizioni di promozione in Serie A. Questa sera Serena opterà per un 4-3-1-2 con la coppia d’attacco formata da Sansovini e Pichlmann. Il Vicenza risponde con un più prudente 3-5-2. Breda chiede ai suoi uomini dedizione e spirito di sacrificio per conquistare sul campo la tanto agognata salvezza.

Ecco le formazioni:

SPEZIA: Russo: Madonna, Pasini, Benedetti, Garofalo; Bovo, Porcari, Sammarco; Di Gennaro; Sansovini, Pichlmann. Allenatore: Serena.

VICENZA: Pinsoglio; Martinelli, Pisano, Brighenti; Gavazzi, Mustacchio, Maiorino, Misuraca, Giani; Minesso, Baclet. Allenatore: Breda.