In Coppa Italia Vicenza Calcio batte 4-2 la Casertana al Menti, pagelle: il migliore è Raicevic
Domenica 7 Agosto 2016 alle 22:09 | 0 commenti
Il Vicenza Calcio cala vistosamente nella ripresa, ma batte meritatamente la Casertana al Menti (4-2) e passa il turno di Coppa Italia
Le pagelline
BENUSSI 6: può far poco sui due gol, originati da distrazioni dei compagni, e per il resto è praticamente uno spettatore della partita.
PUCINO 7: la migliore sorpresa della gara. Era uno di quelli apparsi evidentemente in difetto di condizione, invece contro i campani ha mostrato gamba e tempi giusti. Le sue discese hanno messo più volte in difficoltà gli ospiti e da un suo traversone è originato l'autogol rossonero.
BEDUSCHI 6: il ruolo di centrale gli sta un po' stretto ma lo interpreta comunque senza errori evidenti anche quando, nel secondo tempo, gli ospiti iniziano a spingere.
BOGDAN 6,5: è arcigno e forse un po' troppo rude, ma là dietro fa sentire muscoli e statura. In attacco la Casertana non ha Higuain però la guardia che monta al diretto avversario è molto efficace. Azione del rigore a parte...
PINATO 5: l'ex milanista ha classe e passo da giocatore di categoria superiore, tuttavia deve iniziare a dimostrarlo a Vicenza e in questo avvio di stagione non l'ha fatto. Nella ripresa, poi, entra in campo con sufficienza, come se la partita fosse un pro forma. Si fa fumare di testa da Lorenzini e successivamente combina ben poco di buono. Così non va...
SIGNORI 6: la buona notizia è che è rientrato in campo un tassello fondamentale là in mezzo. La prestazione è stata un compitino senza fronzoli, ma va benissimo così.
RIZZO 6: sufficienza scarsa, visti i mezzi che ha a disposizione. Probabilmente la condizione è ancora da trovare, perchè trotterella in giro per il green, sbagliando qualche passaggio di troppo e senza lasciare il segno.
SIEGA 6,5: mezzo punto in meno per il doppio giallo che lascia i compagni in 10 in zona Cesarini. Per il resto una gara generosissima, spaziando da destra a sinistra e facendo da interditore e anche da propulsore. Suo un assist decisivo.
DI PIAZZA 6,5: per lui mezzo punto omaggio per il gol di scaltrezza. Nel primo tempo mette lo zampino in quasi tutte le offensive biancorosse. Poi cala progressivamente, complici i crampi. Elemento che merita di essere tenuto sotto osservazione.
RAICEVIC 7,5: l'avevamo sin qui visto piuttosto abulico, alimentando anche qualche discorso malizioso sull'esserci o no con la cabeza... La partita odierna ci regala invece un Filip motivato, grintoso e maledettamente efficace. Da cineteca il missile col quale porta avanti il Lane al 17' ma tutto l'incontro, secondo tempo compreso, è puntellato da azioni ficcanti e concrete.
GALANO 7: va a corrente alternata ma è l'unico giocatore in campo a mostrare chiaramente di essere di un altro pianeta. Forma non è ancora quella dei tempi belli, ma quando prende palla per mister Tedesco son sempre capelli bianchi... Alla fine resta nel taccuino un contributo essenziale al gol del 2-0 ed una palombella solluccherosa a chiudere i giochi.
CERNIGOI 6,5: poche palle toccate ma quasi tutte buone e il sospetto che su di lui ci sia stato anche un fallo malandrino in area. E' acerbo ma merita di essere aspettato e valorizzato.
BIANCHI e FONTANINI s.v.: il primo tocca due o tre palle, il secondo forse una, ma lo accogliamo con un "benvenuto Muro!"...
LERDA 6,5: nel primo tempo, azzecca quasi tutto, con una squadra orfana di D'Elia, Adejo, Urso, Bellomo, Vita e Giacomelli... Chiude sul 3-0 ma potevano essere cinque senza scandalo. La squadra è ben messa in campo e (grazie anche alla imbarazzante pochezza degli ospiti) domina e convince. Nella ripresa, però, qualcuno lo tradisce, entrando col piedino molle e deve così soffrire fino al 92' per portare a casa il risultato. Certi errori, se non giochi contro la Casertana, li paghi cari...
Intervista al mister
Lerda: "Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo, portando palla con ordine e non concedendo niente agli avversari. Ci siamo dimostrati squadra. Sul 3-0, invece, abbiamo spento la luce, subendo due gol su nostri errori gravi e consentendo agli avversari di riaprire la gara. Su questa cosa c'è da lavorare perchè non deve succedere. L'aspetto positivo è che abbiamo segnato 4 gol e abbiamo finito senza problemi fisici. Il calcio d'agosto presenta i suoi rischi e lo sapevamo, ma certi atteggiamenti del secondo tempo non mi sono piaciuti. Qualcuno è rimasto sul pezzo, mentre altri no... E se non c'è sacrificio e intensità si mette a rischio l'intera squadra e si riesce a farsi mettere sotto da chiunque. Questo è il calcio, signori miei..."
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