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Basta un gol ai biancorossi per guadagnare l'opportunità di affrontare il Genoa a Marassi, per quello che sarà il quarto turno di Tim Cup. Il Vicenza si presenta con centrocampo e attacco inediti: debutto stagionale dal primo minuto per Misuraca, Minesso, Arma e Braiati. Maran ripropone Alemao nel ruolo di rifinitore. Partono bene i biancorossi con Alemao che al 3' ruba palla ad un difensore ascolano ma poi sbaglia l'assist decisivo al limite dell'area.

Al 12' bella iniziativa di Misuraca, passaggio sulla fascia destra per l'accorrente Minesso che mette una bella palla in mezzo per Arma, libero nel cuore dell'area. È una sorta di rigore con sfera in movimento, ma la punta marocchina manca clamorosamente l'impatto e l'occasione sfuma. Gioco spezzettato e arbitro che fa arrabbiare il pubblico per scarsa uniformità. Al 28' bella palla filtrante di Minesso sulla destra per Alemao che non incrocia a sufficienza il tiro e conclude malamente a lato. Finisce così un primo tempo povero di emozioni e di spunti tecnici. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo. Al 10' Minesso serve Alemao al limite dell'area: il brasiliano prova il dribbling, ma viene fermato. Al 13' mischia in area conseguente ad un corner per i biancorossi, con il Vicenza che reclama senza troppa convinzione un penalty. Al 16' l'Ascoli ha un'occasione in contropiede ma il tiro dal limite di Mendicino termina abbondantemente alto. Al 18' Alemao serve Fausto Rossi che dai venti metri, indisturbato, può caricare un siluro che si infila a fil di palo alla destra di Coser. Al 23' Uliano ha una buona palla di sinistro ma spara alto. Un minuto dopo Misuraca lavora una buona palla sulla sinistra, mette un bell'assist in mezzo per Alemao che però conclude debolmente tra le braccia di Coser. Altra occasione per l'Ascoli subito dopo, ma il sinistro liftato di Lupoli è decisamente fuori bersaglio. Al 32' Misuraca chiude male con il piatto un pallone invitante di Gavazzi dalla destra. Al 39' il rasoterra di Oliveira dal limite dell'area colpisce il palo alla destra di Coser. Poi il Vicenza soffre, ma quasi mai più del dovuto, e dopo otto anni supera il terzo turno di Coppa Italia.