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Vicenza ai Vicentini: un centinaio al presidio anti-criminalità davanti la Prefettura

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Marzo 2016 alle 18:28 | 0 commenti

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L’Associazione “Vicenza ai Vicentini” rende noto che ieri sera 11 marzo c'erano un centinaio di partecipanti al presidio in Piazza Biade di fronte alla prefettura per "denunciare alle istituzioni lo stato di profonda insicurezza che sta coinvolgendo, mai come in queste settimane, i cittadini vicentini di fronte all’ondata di furti, rapine, aggressioni e i tanti episodi di degrado sociale cui assistiamo nelle strade della nostra città".

“L’iniziativa di stasera è una dimostrazione di civiltà e fermezza di fronte ad una situazione non più tollerabile, riguardo il degrado e la criminalità diffusa in città e provincia", sono queste le parole degli esponenti di Vicenza ai Vicentini, capaci di raccogliere in piazza Biade, di fronte alla Prefettura, oltre cento cittadini.

"Siamo qui a richiedere un intervento immediato da parte delle istituzioni. E mai luogo più adatto può essere la Prefettura, luogo simbolo del ricatto sociale che imponendo l’accoglienza sulla questione “profughi” qui a Vicenza come in tutta Italia, continua a far pesare sulle spalle dei cittadini tutta l’ incapacità di un sistema che ha fallito totalmente i propri meccanismi di gestione. Rivolgiamo dunque al Prefetto, al Sindaco e agli Assessori di competenza la nostra richiesta : “DITECI COME DOBBIAMO DIFENDERCI!” Per contrastare il degrado sono necessari più investimenti , una politica di contrasto radicale che parta dal Ministero dell’Interno, un sistema giuridico da riformare, ma soprattutto ci vuole più volontà anche a livello amministrativo. Riteniamo che il sindaco e gli assessori di competenza debbano impegnarsi maggiormente con gli strumenti  a loro disposizione come ordinanze e controlli di pattugliamento. In sostanza pretendiamo interventi immediati e soluzioni concrete : è chiaro che in caso contrario la nostra associazione sarà legittimata ad intraprendere anche a Vicenza quelle iniziative che già in altri comuni veneti sono state organizzate e che prevedono azioni di previdenza e controllo come le “passeggiate per la sicurezza”, dove comunità spontanee formate da cittadini volenterosi presidino il territorio ed in caso possano allertare le forze dell’ordine."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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