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"Una decisione ponderata e frutto di un' attenta valutazione - esordisce il portavoce di Vicenza ai Vicentini, Alessandro Cegalin - quella di partecipare alle prossime amministrative direttamente con il nostro simbolo. La nostra associazione, nata con la volontà di creare un movimento di opinione e di partecipazione popolare intorno alle nostre proposte ed attività sul territorio, è giunta alla determinazione di "scendere in campo" anche sul piano elettorale a seguito di varie considerazioni. Non ultima quella che, mentre nel panorama del centro-sinistra si vanno delineando candidature e programmi, il campo dell' opposizione, che dovrebbe opporre le alternative, è ancora in alto mare.

Forti delle iniziative messe in campo e della nostra indipendenza dalle dinamiche partitiche, libertà che consideriamo un notevole valore aggiunto, e dopo aver valutato l' effettiva capacità di esprimere con le nostre forze una squadra ed un programma - spiega ancora Cegalin - abbiamo dunque deciso di annunciare l' ingresso di Vicenza ai Vicentini tra i soggetti "civici" che si appresteranno ad affrontare le comunali dell' anno prossimo.
Nel farlo, confidiamo che i vicentini abbiano potuto apprezzare gli sforzi che il nostro movimento ha fatto, da oltre un anno a questa parte, per mettere in luce alcune criticità sfuggite di mano all' attuale amministrazione:
Abbiamo presentato al Sindaco , assieme al Comitato di via Medici, una petizione con 400 firme per chiedere l' alleggerimento dell' assurda concentrazione di migranti nel quartiere, che sta creando una situazione conflittuale e potenzialmente esplosiva ; un' altra raccolta, forte di 1500 firme, l' abbiamo da poco presentata assieme al Comitato Piazza Castello, per richiedere la presenza di un presidio fisso di polizia locale in Campo Marzo; continuiamo, inoltre, grazie al lavoro ed al sacrificio delle nostre "Sentinelle per la sicurezza", a tenere viva l' attenzione sulla questione sicurezza in Campo Marzo e zone limitrofe.
Tutto ciò è l' emblema del nostro modo di affrontare i problemi: Mantenere contatti e relazioni dirette con i cittadini, metterci la faccia e scendere in strada in prima persona con loro in ogni iniziativa, come abbiamo fatto più volte. Confidiamo di aver dimostrato sul campo come alle parole siamo in grado di far seguire le azioni, contrariamente alla politica dei proclami e delle promesse, che si scatenerà da qui alla prossima primavera. Auspichiamo dunque che il nostro "stile", che ci ha comunque portato più volte ad interloquire faccia a faccia con le istituzioni, possa avvicinarci ai nostri concittadini per dare sempre maggior forza alla nostra voce: in questo senso saremmo felici che si unissero attivamente a noi altri vicentini che, per amore della propria città, siano pronti ad apportare idee ed energie al nostro progetto."
A conclusione, il portavoce di Vicenza ai Vicentini dichiara: "A settembre ufficializzeremo squadra e programma di massima, con l' auspicio che appaiano risolte all' orizzonte le beghe di natura partitica, con altri soggetti credibili pronti a mettersi in gioco per una proposta politica in netta discontinuità rispetto all' attuale amministrazione."