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Vicenza ai Vicentini: fuori l'Islam dall'Italia!

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 15 Novembre 2015 alle 12:07 | 0 commenti

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Di seguito la presa di posizione dell'associazione "Vicenza ai Vicentini" dopo i fatti di Parigi

C'era da aspettarselo, l'abbiamo detto fino alla noia, niente, orecchie da mercante! Adesso, davanti ai cadaveri di almeno centoventi innocenti che avete da dire signori delle istituzioni? Ah già. Si tratta di estresmisti, terroristi, niente a che vedere con l'islam moderato. Moderato? Come se potesse esistere un islam moderato, islam e moderazione sono una contraddizione in termini.

Ci venite a raccontare la storiella dell'integrazione, delle loro tradizioni, dei docenti di alcuni licei che li invitano a cucinare per i nostri srudenti, del giornalista acondiscendente che ci racconta come nei loro squardi ci siano gli stessi sogni dei nostri ragazzi... ma noi li vediamo questi sbandati che vagabondano per le nostre città, per i paesi, li vediamo i loro sguardi... sono carichi di odio, di invidia...

Il premier Hollande parla di chiusura delle frontiere, chissa quali, quella tedesca, saranno entrati da li? Quella svizzera, quella belga, quella inglese? Proviamo un po' ad indovinare, Si! Quella con l'Italia, perchè è da li che entrano a centinaia di migliaia senza controlli senza sapere da dove vengono realmente, come si chiamano, che trascorsi hanno. Ma Hollande non tiene conto di quelli che danni vivono in Francia integratissimi, siii! Andate a farvi un giro nelle banlieue parigine e di altre grandi città francesi, vedrete che spettacolo.

Ora il nostro ministero degli interni, con il genio che lo gestisce, ha deciso di alzare le misure di sicurezza, sai che ridere... non sano nemmeno quanti sono, e poi hanno degli agenti motivatissimi quelli che invece di catturare i delinquenti sono, con loro grande frustrazione costretti a mettere al fresco le loro vittime, quelli che hanno ricevuto un aumento di nove euro lordi al mese.

Sveglia Prefetto!

E'ora di muoversi, di agire, di ascoltare la cittadinanza, ci dica quanti sono, dove sono, da dove vengono, chi ha veramente il diritto d'asilo (quasi nessuno crediamo noi) ed il resto via, se ne tornino da dove sono venuti, si proceda alla chiusura delle moschee, prima che sia troppo tardi, prima di assistere ad altro orrore.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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