"Vicenza ai Vicentini" e "PrimaNoi": aderiamo a manifestazione No Profughi a Caldogno
Giovedi 10 Settembre 2015 alle 16:35 | 0 commenti
Vicenza ai Vicentini
Alla luce di quanto sta avvenendo nella nostra città e nella nostra provincia la nostra associazione si muoverà a supporto di tutte quelle iniziative nate spontaneamente da cittadini e che si oppongono al “business dell’accoglienzaâ€. Non è accogliendo tutti i disperati dell’Africa (perché in Italia la grossissima maggioranza dei presunti profughi è africana, né siriana, né irachena) che risolveremo i problemi dell’Africa, bensì distruggeremo il nostro sistema sociale ormai già fatiscente.
Lamentiamo la gestione dilettantistica da parte del governo centrale, la conduzione arbitraria del prefetto, e denunciamo il giro d’affari su cui molte cooperative stanno lucrando. Tutto questo a danno dei cittadini e soprattutto delle classi più povere.
Per questo Vicenza ai Vicentini scenderà in piazza a fianco ai cittadini di Caldogno, con in testa il loro sindaco. Riprendersi la propria città significa anche questo, rifiutare la semplice delega, troppo spesso disattesa, e tornare protagonisti come singoli, come comunità .
Difendiamo Vicenza.
Comitato PrimaNoi
I membri del Comitato di cittadini PrimaNoi nato questa estate nell'alto vicentino per protestare contro l'arrivo dei sedicenti profughi e il relativo business che “va ad alimentare il sistema dell'accoglienza che andrebbe radicalmente cambiatoâ€, annunciano che venerdì sera parteciperanno alla fiaccolata promossa dal comitato locale di Caldogno. L'attenzione del Comitato è altresì rivolta al capoluogo berico e in particolare all'hotel Adele ormai crocevia – secondo PrimaNoi – “di gente senza né arte né parte il cui unico scopo, quando non arrecano disturbo ai vicentini, è di parassitare con il beneplacito delle Autorità prefettizieâ€.Â
“In questo mese e mezzo - spiegano i membri del Comitato - abbiamo promosso varie azioni per denunciare la follia governativa di voler accogliere senza se e senza ma chiunque salga su di un barcone, lasciando poi che siano gli enti locali e i cittadini a farsi carico dei problemi. A Caldogno così come in altri comuni della provincia andremo in supporto dei promotori locali perchè riteniamo sia importante collegare in una rete tutti i gruppi spontanei di natura civica che stanno nascendo nel territorio vicentino e Venetoâ€. “Fare rete – spiegano i referenti del Comitato PrimaNoi – per rendere più forti ed efficaci le azioni che stiamo tentando di portare avanti, ma anche per tutelarci considerato che abbiamo a che fare con un Governo non particolarmente incline a discutere con chi la pensa diversamente tanto da definire bestie - concludono - chi è contrario all'immigrazione selvaggiaâ€.
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