Quotidiano | Categorie: Politica

Vicenza, Africa ed Est Europa: dalla Ederle alle nuove frontiere di intervento dell'US Army

Di Matteo Moschini Giovedi 17 Dicembre 2015 alle 17:01 | 0 commenti

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A sei mesi dal cambio dei vertici al comando della guarnigione Italy di stanza alla caserma Ederle è stato presentato un bilancio delle attività svolte, e delle zone su cui intervengono. A presentare il resoconto il Major General Darryl A. Williams, i Comandanti della Guarnigione Italy Colonnello Steven M. Marks e il Colonnello Umberto D'Andria, e il comandante della 173ma Brigata Aviotrasportata Colonnello Gregory Anderson.

Punti nodali della presentazione sono stati l'impegno dei militari statunitensi in Africa e nell'Est Europeo, e la rilevanza del lavoro logistico e della posizione strategica della base di Vicenza.

Buona parte dell'impegno è rivolto ai paesi africani, che sempre più spesso istituiscono partnership con gli Stati Uniti, costruendo rapporti a lungo termine che prevedono la presenza americana nel suolo africano con interventi di addestramento e sostegno militare. Spiega il general Major Williams:"Interveniamo laddove la sovranità del Paese richiede il nostro aiuto, le operazioni militari sono coordinate dai governi locali, ma noi siamo pronti a intervenire sotto il coordinamento di Africom, e lavoriamo costantemente per costruire e aumentare le competenze strategiche dei luoghi in cui forniamo il nostro supporto. Per esempio abbiamo dei soldati di stanza in Camerun, che sostengono la lotta a Boko Haram, una lotta che però era già stata iniziata dagli eserciti locali."

"La base di Vicenza" continua "è fondamentale per un pronto intervento in territorio africano. Quando ci hanno chiesto di intervenire in Liberia per contenere l'emergenza ebola mi sono potuto recare sul posto già il giorno successivo alla chiamata. Se non fossi stato a Vicenza non sarei potuto essere così rapido."

A raccontarci l'operato della 173ma Brigata Aviotrasportata è il Colonnello Gregory Anderson: "La brigata è attiva al momento soprattutto nell'Est Europa, al confine con lo stato Russo. Siamo presenti in nazioni come Georgia, Romania, Ungheria, Turchia ma soprattutto in Ucraina. In questo momento ci concentriamo sull'addestramento delle forze di terra locali, ma stiamo cercando di formare addestratori locali, che possano garantire un duraturo aumento nella qualità degli addestramenti militari, che saranno sempre più moderni e in linea con le linee dettate dalla NATO".

A coordinare il tutto è fondamentale la logistica della base di Vicenza e della Brigata Italy, che oltre che Vicenza e Aviano include la base di Livorno e alcune realtà nel milanese. La logistica delle strutture, delle abitazioni, la qualità delle scuole, degli asili, la formazione personale degli individui, il sostegno a invalidi, veterani, orfani e vedove, sono tutte operazioni fondamentali, anche se apparentemente accessorie, al fine di garantire il buon esito delle missioni militari.

Soddisfazione generalizzata, quindi, per la presenza in un territorio in cui pare che gli statunitensi si stiano integrando sempre di più: "Sono molto contento di essere qui" dice il colonnello Anderson, "anche perché qui c'è parte della storia della mia famiglia. Il mio bisnonno ha combattuto sul Pasubio accanto ai soldati italiani durante la Grande Guerra. Sono andato a vedere il Pasubio con i miei figli, ed è stata un'esperienza molto toccante."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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