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Vicentini in Tunisia per la carovana "Liberté e Democratie"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Marzo 2013 alle 14:29 | 0 commenti

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Giovani Ferrovieri  -  Con la presente comunichiamo che una delegazione del Bocciodromo e della Polisportiva Independiente sarà in Tunisia questo fine mese per partecipare alla carovana "Liberté e Democratie" promossa dall'Ass. Ya Basta. Domani mercoledì 13 marzo al Bocciodromo di Via Rossi 198 ci sarà una serata di presentazione di questa carovana alle ore 21.00 con la presenza di Ismaeel Dawood, attivista iracheno di "Un Ponte per...", che ci aggiornerà sul processo di preparazione del Social Forum Mondiale di Tunisi e sugli ultimi sviluppi della stuazione mediorientale.

"Un Ponte per" ed "Ass. Ya Basta" stanno portando avanti il progetto finanziato dalla Commissione Europea "Shaping the mena coalition on freedom of expression", che consiste nella creazione di un network mediterraneo per la difesa della libertà d’espressione, coinvolgendo i principali protagonisti delle battaglie per il diritto all’informazione e gli attivisti dei movimenti che animano le società civili di Iraq, Egitto, Tunisia e Marocco. In particolare l'Ass. Ya basta sostiene Accun, giovane associazione che si occupa di libertà di informazione a Sidi Bouzid in Tunisia.
Per maggiori info sulla carovana: http://www.globalproject.info/it/mondi/dallitalia-alla-tunisia-carovana-liberte-et-democratie/13600
Per maggiori info sul progetto "Shaping the mena coalition on freedom of expression": http://www.yabasta.it/spip.php?article1705

Ecco il testo di presentazione della carovana:
Sono passati poco più di due anni da quando manifestazioni e proteste di grande intensità e forza hanno iniziato a ripetersi con continuità in Nord Africa e in Medioriente, generando dei cambiamenti storici con pochissimi precedenti.
A due anni di distanza, le situazioni nei vari Paesi, travolti dalle proteste, sono molto diverse ma vi si notano dei tratti comuni. Le grandi mobilitazioni della ‘primavera araba’ oggi si scontrano con forme politico-istituzionale che vorrebbero chiudere spazi di libertà e di costruzione di un futuro diverso.
Contro questa deriva sono riprese un po’ dappertutto, ma con grande forza e risonanza, in Egitto e Tunisia, le manifestazioni multitudinarie, le proteste in piazza che ci segnalano come la ‘primavera araba’ non sia stata solo una ventata passeggera ma come sia in corso una vera rivoluzione, con tutti i suoi flussi e riflussi, i suoi limiti e delusioni, le sue innovazioni e potenzialità, che si è radicata nelle modalità del vivere quotidiano di uomini e donne insofferenti alle rigide imposizioni, che rivendicano le libertà individuali come ‘status civile’ irrinunciabile.
Questa trasformazione, antropologica, sociale e multitudinaria si innesta su una pregressa - ora in caduta libera - crisi economica.
Per scambiare esperienze percorsi e desideri con chi sulle coste del nostro mediterraneo sta affermando con determinazione che indietro non si può tornare, che richiede a gran voce giustizia sociale, libertà e democrazia reale saremo al Forum Sociale Mondiale a Tunisi.
Continueremo la nostra presenza visitando nel sud della Tunisia le realtà di base che stanno dando vita ad esperienze concrete di informazione libera attraverso l'attivazione di tre media center che stiamo attivamente sostenendo.
La Carovana sarà presente a Tunisi per il Forum Sociale Mondialeche si svolge dal 26 al 30 marzo e dal 31 marzo si sposterà a Sidi Bouzid, Regueb e Menzel Bouzaiane.

Leggi tutti gli articoli su: bocciodromo, Ya Basta, Tunisia, Polisportiva Independiente

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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