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ViArt, centro espositivo dell'artigiano vicentino

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 17:01 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  L'oro, come metallo prezioso, ha assunto col tempo il significato di simbolo di purezza, valore e lealtà. A testimonianza della grande importanza della tradizione orafa ed argentiera nel territorio vicentino, un risalto particolare sarà dato a ViArt ai laboratori artigianali che ancora lavorano queste nobili leghe.

Il Centro Espositivo dell'Artigianato Artistico Vicentino in Contrà del Monte a Vicenza, infatti, ospiterà la mostra "Vicenza: città dell'oro, città dell'argento" che verrà inaugurata sabato 30 ottobre alle 16.30 e resterà aperta fino a fine febbraio 2011.
La prima documentazione relativa alla "Fratalia Aurificum" in Comune risale al 1352, ma sono state rinvenute tracce della lavorazione dei metalli preziosi già in epoca paleoveneta (300-400 a. C.). Una grande spinta allo sviluppo delle botteghe di artigiani orafi, avviene fra il XV e il XVI secolo ad opera dell'incisore Valerio Belli la cui fama era nota in tutta Europa. Da allora la produzione orafa a Vicenza è sempre stata ai massimi livelli qualitativi e creativi.
Oggi si possono contare circa 1200 aziende che operano nel settore e fra queste le aziende della lavorazione artistica rappresentano l'espressione più prestigiosa e qualificata del settore. Si tratta spesso di piccole aziende, a volte formate dal solo titolare, ma apprezzate in tutto il mondo.
In mostra a ViArt saranno così esposte le opere di: Bagalà Oroscoltura, gioielli e minisculture in oro lavorato con l'antica tecnica della fusione a cera persa; Emanuela Feltrino, gioielli artistici e sculture in oro, realizzazioni uniche interpreti di chi le indosserà; Laura Balzelli, pittrice, scultrice e designer orafa realizza gioielli unici con diamanti e pietre preziose; Il Crogiolo & Amy West, connubio di gioielli in oro ed argento lavorati a sbalzo e vetro artistico di Murano; Federico Giacobbi, il fascino delle pietre incastonate nell'argento pensate come un pezzo unico e originale; Argenteria Adinolfi, forme suggerite dalla tradizione classica danno vita ad un'originale oggettistica in argento; L'Argentiere, oggetti in argento lavorati a mano con battitura a sbalzo e cesellatura, forme antiche e moderne; Florart, fiori in argento e metallo, petalo per petalo sagomati a mano e colorati con smalti realizzati artigianalmente. "Vicenza: città dell'oro, città dell'argento" e potrà essere visitata dal martedì alla domenica dalle 15:30-19:30; sabato e domenica anche dalle 10:00-12:30.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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