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Viale Ferrarin, lavori urgenti alle condutture del gas metano nella strada per la base Usa Del Din. Un residente: "patiamo da cinque anni e quanti sprechi"

Di Citizen Writers Martedi 1 Novembre 2016 alle 17:50 | 0 commenti

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Riceviamo da Paolo Marchesin e pubblichiamo
In questi giorni a noi residenti di viale Ferrarin lato nord (caserma Del Din), è arrivata una lettera il cui mittente è SAR - Servizi a Rete di AIM. Nella comunicazione si informa che a partire dal 7 novembre si dovrà intervenire sulla condotta gas media pressione di viale Ferrarin lato nord, con conseguenti nuovi disagi alla circolazione. Il direttore dei lavori ing. Saita - contattato al proposito - dice che ci sono stati inconvenienti importanti legati alle condutture del gas metano che devono essere necessariamente risolti.

L’operazione verrà gestita da AIM a spese completamente della stessa, dicono: in pratica coi soldi della collettività che paga tasse e bollette.
La strada costruita secondo normativa, ultimata da meno di un anno e mezzo e costata la bellezza di 2 milioni e 400 mila euro (qui nostro servizio ndr), verrà forata in più parti in corrispondenza prevalentemente della pista ciclabile con scavi da 1x4 metri circa.
Noi residenti abbiamo patito per cinque anni i lavori lungo viale Ferrarin, gli impianti sono stati fatti ex novo, abbiamo atteso un anno da fine lavori perché fosse rifatta la strada in modo definitivo ed ora si riapre il cantiere?
Sottolineo che la strada è stata rifatta praticamente a spese degli americani.
AIM e Comune hanno dovuto occuparsi solo di qualche servizio, e principalmente delle condutture in metano visto che non hanno nemmeno colto l’occasione per allacciare alla rete fognaria alcune abitazioni.
E’ scandaloso che per la loro scarsa cura e capacità, adesso ci ritroviamo con una strada rattoppata.
Quanti sprechi:
A. 2 milioni e 400 mila euro spesi da altri e in gran parte buttati perché la strada verrà parzialmente distrutta e rattoppata a poco più di un anno dall’inaugurazione!
B. I soldi per far male le condutture la prima volta, messi da tutti i cittadini con le tasse e le bollette!
C. I soldi per tentare di sistemare (con quali risultati, vista la cura e la competenza con cui sono state realizzate?) le condutture, anche questi messi da tutti noi cittadini!
E’ una situazione scandalosa di cui vi chiedo di dar risalto, e se la strada non verrà ripristinata come nuova, adiremo le vie legali contro i responsabili di questo sperpero.

Leggi tutti gli articoli su: dal molin, Gas, USA, Viale Ferrarin, Del Din, Paolo Marchesin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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