Quotidiano | Categorie: Fatti

Viabilità all'incrocio tra via Vico e via Paglierino a Vicenza, Franca Equizi: a chi giova modificarla?

Di Note ufficiali Sabato 10 Febbraio 2018 alle 09:44 | 0 commenti

ArticleImage

Ho letto, sulla stampa locale di qualche giorno fa, di una lettera firmata da un'ottantina di residenti del centro storico e più precisamente della zona di via Vico e via Paglierino. Nella missiva i cittadini, a quanto pare, si lamentano dell'eliminazione di una zona verde e la cancellazione di un tratto di strada, in realtà di una rotatoria di fatto, che permette alle auto che percorrono Via Paglierino di fare inversione di marcia e tornare verso Viale D'Alviano. Mi ha intanto stupito il tono, a mio avviso irrispettoso e risentito, usato dall'assessore Antonio Dalla Pozza nei confronti desumo di una dei firmatari della lettera.

L'ancora per poco assessore accusa la signora in questione di essere l'unica ad utilizzare il tratto di strada che verrà eliminato, ma viene clamorosamente smentito dalle immagini visibili in rete, foto allegata trovata in Google Maps, dove si vedono ben due auto che usano quella strada a mo' di rotatoria per fare inversione di marcia e immettersi di nuovo in via Paglierino. Forse questo atteggiamento è dovuto al risentimento per la mancata candidatura a sindaco, come secondo lui ambiva, e la conseguente non necessita di racimolare voti?
L'incrocio in oggetto, dalla documentazione in mio possesso, verrà completamente stravolto con la creazione, all'inizio di Via Vico, di una piccola piazzetta da una parte e di una grande piazza, per lo più pavimentata, dall'altra con l'eliminazione del marciapiede e del tratto di strada esistente di fronte alla Vineria. Via Vico verrà inoltre ristretta anche per l'istituzione, proprio in prossimità dell'incrocio con Via Paglierino, di altri nuovi posti auto. Questi lavori, a quanto mi risulta, non erano previsti nella prima delibera di giunta del 2016 riguardante la realizzazione della pista ciclabile di Viale D'Alviano, ma sono comparsi solo nelle determine successive. Come mai? Cosa c'entra questo intervento con la pista ciclabile di Via D'alviano con costi in parte coperti dalla Regione e il resto con mutuo? Non sarebbe più utile, per migliorare la circolazione stradale, completare questa rotatoria e, vista la pericolosità dell'incrocio tra via Vico e Via Pajello per la limitata visibilità, invertire il senso di marcia nell'ultima parte di via Vico in modo che i mezzi escano alla nuova rotatoria di Via Paglierino? Perché poi pavimentare la piazza con il costoso porfido, oltre euro 110 a metro quadro, e non creare un'area completamente verde, un giardino con qualche panchina, visto che l'area è già tanto cementificata? Forse la pavimentazione serve a concedere in futuro l'utilizzo dell'area a privati e incassare il plateatico? Perché prima di questo intervento, il cui costo dai miei conteggi sarà di circa euro 60.000, non sono stati ascoltati i residenti? A chi giova questo inutile sperpero di denaro pubblico?
L'amministrazione è ancora in tempo per bloccare questi lavori inutili come richiesto dai cittadini e sarebbe vergognoso se non lo facesse.

Franca Equizi
SOS Giustizia e Legalità


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network