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Via Quadri, tra buche e parcheggi selvaggi

Di Marco Milioni Mercoledi 30 Gennaio 2013 alle 18:01 | 0 commenti

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A palazzo Trissino le polemiche sullo stato delle strade cittadine non si sono ancora placate, specie dai primi dell'anno. Quando il sindaco democratico, impressionato dal numero delle segnalazioni di buche sul manto delle vie cittadine sbottò proponendo la figura del capostrada.

La polemica deflagrò immediatamente poiché le opposizioni di centrodestra non solo rinfacciarono i tanti casi di incidenti stradali attribuiti dai cittadini al comune per lavori non ben eseguiti. Ma alzarono anche il tono delle polemiche perché proprio la giunta sul finire dell'anno aveva puntato molto in termini di immagine sui cantieri avviati in tutti i quartieri e finanziati con quella ventina di milioni di euro derivati dalla vendita delle quote del capoluogo berico in seno all'azionariato della austostrada Brescia Padova. Soprattutto perché a fronte di lavori appena eseguiti in strada le buche non accennavano a sparire.

Ad ogni modo in questi giorni i residenti di via Quadri hanno ripreso a protestare perché «i crateri» (vedi photo gallery) a ridosso dell'intersezione tra via Quadri e via Berlendis di fronte alla centrale operativa di Telecom Italia non sono stati sistemati (in foto). Il tutto accadeva mentre le maestranze del gruppo Aim erano in loco al lavoro sul parcheggio di via Meschinelli. Che entrato in funzione a pagamento ora è libero fino alla prossima "inaugurazione". La cosa strana però è che se davanti all'ingresso nella seminascosta via Meschinelli un cartello invita ad usarlo proprio perché gratuito, nella più trafficata via Quadri una cartello simile dice che il parking è a pagamento.

Tuttavia, come peraltro raccontato da Vicenzapiu.com, la sosta selvaggia e pericolosa all'incrocio tra via Quadri e corso Padova prosegue anche se oggi è disponibile il parcheggio di via Meschinelli che è sempre vuoto. O quasi.

In zona c'è poi un'altra stranezza. Al civico 133 di corso Padova c'è un cantiere fermo con tanto di scavatore parcheggiato e opere non completate. Cartelli di cantiere non ce ne sono mentre dalla parte di via De Mori l'area è, che presenta alcuni punti di potenziale pericolo, è tranquillamente accessibile e senza recinzioni complete.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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