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Via libera all'istituzione della Sesta commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto

Di Note ufficiali Mercoledi 30 Maggio 2018 alle 17:55 | 0 commenti

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Via libera alla Sesta commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto. È questa la decisione della Prima commissione consiliare che, nel corso della seduta di oggi 30 maggio, ha approvato a maggioranza la Proposta di modifica del Regolamento consiliare che, nella sostanza, riformandone l'art. 26, mira a istituire in seno all'Assemblea legislativa una nuova Commissione permanente oltre alle cinque già esistenti e, contestualmente, a ridefinire anche una parte delle materie di competenza di altre Commissioni.

Il provvedimento potrà pertanto essere inserito all'ordine del giorno dei lavori d'Aula. In sintesi, l'istituenda Sesta commissione tratterà la nuova materia relativa alla promozione della legalità, nonché le politiche per l'istruzione, la formazione ed il lavoro, le politiche per la ricerca e per la cultura, il turismo e lo sport, materie che, prima della modifica, rientravano nel fascio di competenze della Terza commissione. Nel corso dell'esame della Proposta in argomento, la Prima commissione ha inoltre stabilito che, tra le competenze della Terza, debbano rientrare anche le politiche forestali e dell'energia, attualmente incardinate nella Seconda commissione. Inoltre, è stata approvata una modifica all'art. 30 del Regolamento che, a regime, attribuisce all'opposizione la presidenza della Quarta commissione.
È proseguito, inoltre, l'esame della Proposta di revisione dello Statuto n. 2 del 14 ottobre 2015, di iniziativa dell'Ufficio di presidenza del Consiglio, che, ritoccando gli articoli 35 e 36 dello Statuto vigente, ripristina la regola, risalente allo Statuto del 1971, in forza della quale l'Ufficio di Presidenza rimane in carica fino all'insediamento del nuovo Consiglio ed attribuendo il potere di convocazione della prima seduta consiliare al Presidente del Consiglio scaduto e non al Consigliere anziano, che continuerà invece ad assumere la presidenza provvisoria della prima seduta dell'Assemblea legislativa neoeletta. La medesima Proposta, peraltro, interessa anche l'art. 50 della legge statutaria, al fine di sottoporre a revisione l'istituto dei congedi dei consiglieri.
Proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione anche l'esame della Proposta di legge statale di iniziativa consiliare n. 37 del 4 maggio 2017 diretta al rispristino, per otto mesi, del servizio civile o militare obbligatorio da svolgersi nel territorio della propria Regione.
Pronto ad approdare in Consiglio, infine, dopo aver ottenuto l'approvazione unanime della Commissione, anche il Progetto di legge n. 333 di iniziativa dell'esecutivo regionale relativo all'istituzione del nuovo comune di ‘Colceresa' mediante fusione dei Comuni di Mason Vicentino e Molvena (in primo piano nella foto) della Provincia di Vicenza.

Consiglio regionale del Veneto 

Leggi tutti gli articoli su: comune di ‘Colceresa'

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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