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Via Allende e via Ghandi a Vicenza, l'interpellanza di Raffaele Colombara: prevenire è meglio che curare

Di Note ufficiali Giovedi 19 Aprile 2018 alle 20:19 | 0 commenti

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Via Allende e via Ghandi, scrive nella nota che pubblichiamo il consigliere comunale Raffaele Colombara (nella foto tra Valter Casarotto e Giorgio Grippa in una azione di fronte all'ex Hotel Europa) non devono tornare come lo scorso anno, i risultati delle battaglie degli ultimi mesi non devono essere persi! Arrivano i primi caldi e cominciano a fiorire nuovi assembramenti molesti e attività illegali in via Adenauer e via Gandhi. Dopo la parentesi invernale, grande è la preoccupazione tra i residenti affinché la situazione non torni ad essere quella dello scorso anno. Ricordiamo, infatti, come la scorsa estate l'area fosse gravata dalla presenza di decine di clandestini e richiedenti asilo, molti dei quali provenienti dal vicino hub di via Catalani, che avevano creato una difficile situazione di ordine pubblico.

In seguito alle azioni messe in atto insieme ai residenti, alle petizioni e alle firme raccolte, alle interrogazioni, all'intervento dell'Amministrazione comunale e della Prefettura, il centro era stato progressivamente svuotato, tanto che la situazione alla fine dell'anno vedeva i locali sgombri e una situazione dell'area sotto controllo.
La situazione nell'area sta tornando ad essere critica, con comportamenti indecorosi e spaccio sotto gli occhi dei residenti. Inoltre, dalle segnalazioni dei residenti i locali dello stabile di via Catalani si sono tornati ad animare e in esso viene segnalata anche la presenza di prostitute: i residenti si chiedono se lo stabile sia tornato ad essere destinato a richiedenti asilo, oltre alle attività illegali segnalate (spaccio ecc.) in tutta l'area.
Sulle condizioni generali che hanno prodotto la presenza di grandi numeri di clandestini dediti ad attività criminali nei nostri quartieri pesa una gestione inefficiente della immigrazione a livello nazionale. Sarebbe necessario far rispettare le regole, soprattutto applicare leggi dando esecuzione ai provvedimenti.
Ma tant'è: in ogni caso quella di quest'area è una situazione che non può essere tollerata, anche in considerazione della presenza di due scuole prospicienti il parco, oltre alla giusta richiesta dei cittadini di poter vivere in maniera civile gli spazi del quartiere.
Al riguardo, si ribadisce la proposta già avanzate di investire per questo, come per altri parchi cittadini, su un guardiano stabile, messo nelle condizione di poter far rispettare le regole attraverso un contatto diretto con le forze dell'ordine; difficile poter affidare tale compito, invece, a volontari che non possono svolgere il compito per tutte le lunghe ore di apertura; importante, piuttosto, la collaborazione dei residenti che, come accaduto qui in quest'ultimo anno, possono collaborare attraverso le segnalazioni.

Bene, quindi, una maggiore attenzione all'area; bene i nuovi orari e le limitazioni di accesso al parco; bene alcuni lavori di manutenzione avviati nell'area; tuttavia, tutto ciò premesso,
SI INVITA
l'Amministrazione Comunale a
intervenire presso Prefettura e Questura affinché vengano messi in atto tutte le azioni di indagine e ogni forma di forte contrasto alle situazioni illegali sopra esposte, in collaborazione con le forze di Polizia Locale;
Dare esecuzione a tutte le azioni di manutenzione previste nell'area.

Raffaele Colombara
Consigliere Comunale


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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