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Vertice immigrazione, Zaia: pronti ad aiutare veri sofferenti, cioè solo un terzo...

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Settembre 2015 alle 18:24 | 0 commenti

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Regione Veneto

“Oggi sono qui prendere atto che la tanto decantata ospitalità diffusa in Veneto ha fallito e che, a fronte di 6.543 persone presenti nelle strutture temporanee, gli immigrati definiti ‘arrivati’ sono ad oggi 16.382. Diecimila persone che sono diventate fantasmi, che nessuno sa chi siano, dove siano, cosa facciano.

Ecco perché dico che  noi non abbiamo paura del diverso, come superficialmente ci accusano, ma dell’ignoto. Ecco perché, a fronte di una gestione a dir poco improvvisata del fenomeno, la nostra posizione non cambia: siamo disposti ad aiutare donne, bambini, veri sofferenti, non persone in ottima salute, con cellulare di ultima generazione, cuffiette, abiti all’ultima moda, che tutto possono essere meno che profughi e che invece sono in grande maggioranza tra quelli che sono stati messi d’autorità a Eraclea, a Conetta, a Treviso, a Padova, tanto per fare solo qualche esempio”.

Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia partecipando oggi, in prefettura a Venezia, ad un nuovo vertice sul problema immigrazione, convocato dal Prefetto Domenico Cuttaia e svoltosi alla presenza, tra gli altri, del Prefetto Mario Morcone, Commissario nazionale per la questione, di alcuni Sindaci e Assessori dei Comuni capoluogo, dell’Anci Veneto, delle Province.

“Sono qui anche, per l’ultima volta – ha aggiunto Zaia - a ribadire che la Regione non ha alcun compito di coordinamento, perché non è previsto dalla normativa, perché non lo vuole e perché il nostro no è esplicito fin dal luglio 2014, quando fu raggiunto il famoso accordo tra le altre Regioni e il Governo e quando in nostra assenza (l’Assessore Coletto era a Roma ma per gestire gli argomenti sanitari di sua competenza) un’altra Regione, esercitando in qualche modo un mandato di delega non previsto dalla circostanza, riferì che eravamo d’accordo. Era chiaro che non era così fin dalla riunione dei Presidenti delle Regioni del mattino. E’ ora di finirla con questa storia, e di tentare di scaricare sulla Regione obblighi e compiti che sono del Governo nazionale con una richiesta di coordinamento che non sta né in cielo né in terra”.

“La filiera di comando – ha ricordato Zaia – è da sempre tra Ministero dell’Interno e Prefetti, con i Comuni come terminali. Si ritiene necessario un coordinamento? – ha detto il Governatore – allora credo che l’Anci, autorevolissimo rappresentante di tutti i Comuni d’Italia e del Veneto, possa costituire la sede ideale e fare in piena autonomia le proprie scelte”.

Zaia ha quindi affrontato il fondamentale tema della sanità: “sia chiaro a tutti – ha detto – che in Veneto assistiamo e curiamo tutti, a prescindere dal colore della pelle, della provenienza, dello status, e che il sistema sanitario territoriale sta sostenendo uno sforzo immane per garantire anche la prevenzione e la profilassi”.

Nel corso dell’incontro, proprio il rappresentante di Anci Veneto ha dato lettura di un documento nel quale, tra l’altro, premesse una serie di condizioni, viene espressa una disponibilità a ragionare di un’accoglienza diffusa basata su un preciso rapporto tra popolazione residente e immigrati.

Leggi tutti gli articoli su: immigrazione, Regione Veneto, Luca Zaia, profughi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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