Verso Monet, ora i conti
Lunedi 5 Maggio 2014 alle 15:00 | 0 commenti
Ora non potremo, come la la prima mostra, conoscere pubblicamente il bilancio effettivo della ditta privata, Linea d’Ombra, non è tenuta a quanto si dice a informare almeno i cittadini di Vicenza di quanto speso e ricavato con i circa 150.000 visitatori. Inutile fare illazioni moltiplicando il costo del biglietto con il numero di coloro che hanno fruito della mostra stessa. Ma il Sindaco, primo vero responsabile della città di Vicenza con onestà , trasparenza può fornire il bilancio, entrate e uscite, relativo alla mostra per la parte di costi e ricavi relativa al Comune di Vicenza. Infatti se di investimento si tratta, allora non solo deve essere esibito il tornaconto “ideologico†(immagine di Vicenza, vantaggi per i bar, ristoranti, acquisti di gioielleria, profumi e cartoline ecc.) che riguarda anche economicamente “i privatiâ€, ma anche quello “finanziario†che invece è fondamentale per il Comune. Si tratta di dire ai cittadini quanto ha speso il Comune di Vicenza e quanto magari ha ricavato.
Potrà essere un bilancio in attivo, magari, in pareggio o in deficit. Non si tratta di valutare la bontà e l’importanza dell’iniziativa curata dalla ditta Linea d’Ombra, ma i risultati finanziari del Comune, che diminuisce gli impegni per il sociale, ma non si preoccupa magari di ricavare qualche cosa, magari solo l’affitto della Basilica, bene pubblico che non dovrebbe essere per così lungo tempo ceduto a privati per attività sostanzialmente private.
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