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Verso Monet, ora i conti

Di Citizen Writers Lunedi 5 Maggio 2014 alle 15:00 | 0 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo, Presidente di Impegno per Vicenza, e pubblichiamo - Si è conclusa la mostra in Basilica, a cura di Linea d’Ombra, cui ha collaborato il Comune di Vicenza che ha dichiarato attraverso i responsabili della Giunta Comunale che quella collaborazione onerosa era però un investimento per la città.

Ora non  potremo, come la la prima mostra, conoscere pubblicamente il bilancio effettivo della ditta privata, Linea d’Ombra, non è tenuta a quanto si dice a informare almeno i cittadini di Vicenza di quanto speso e ricavato con i circa 150.000 visitatori. Inutile fare illazioni moltiplicando il costo del biglietto con il numero di coloro che hanno fruito della mostra stessa. Ma il Sindaco, primo vero responsabile della città di Vicenza  con onestà, trasparenza può fornire il bilancio, entrate e uscite, relativo alla mostra per la parte di costi e ricavi relativa al Comune di Vicenza. Infatti se di investimento si tratta, allora non solo deve essere esibito il tornaconto “ideologico” (immagine di Vicenza, vantaggi per i bar, ristoranti, acquisti di gioielleria, profumi e cartoline ecc.) che riguarda anche economicamente “i privati”, ma anche quello “finanziario” che invece è fondamentale per il Comune. Si tratta di dire ai cittadini quanto ha speso il Comune di Vicenza e quanto magari  ha ricavato.

Potrà essere un bilancio in attivo, magari, in pareggio o in deficit. Non si tratta di valutare la bontà e l’importanza dell’iniziativa curata dalla ditta Linea d’Ombra, ma  i risultati finanziari del Comune, che  diminuisce gli impegni per il sociale, ma non si preoccupa magari di ricavare  qualche cosa, magari solo l’affitto della Basilica, bene pubblico che non dovrebbe essere per così lungo tempo ceduto a privati per attività sostanzialmente private.

Certo l’immagine di Vicenza è importante e va potenziata, ma dopo due mostre che hanno ben ricavato, che cosa è rimasto al Comune? L’immagine, ma di sole immagini, si sa e la parte del Sindaco dovrebbe saperlo meglio, non si vive e non si risolvono i problemi delle persone.
Quindi ora i conti e che non siano, come al solito, egregio Signor Sindaco, solo parole ma, come si usa in matematica, anche finanziaria, numeri che tutti possono controllare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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