Lettori in diretta | ViPiù Biancorossa | Categorie: Interviste

Verso il 'derbyno' con Gianvito Plasmati

Di Federico Pampanin Venerdi 12 Ottobre 2012 alle 13:40 | 0 commenti

ArticleImage

Il giocatore più alto della serie B ritrova i biancoscudati, fermati lo scorso anno da una sua doppietta. Ma non solo colpi di testa: dagli esordi di Matera a Vicenza, un gigante tutto cuore, tecnica e furbizia. Ca nisciun è fess...

(nella foto: un duello aereo di Plasmati nel derby con il Verona) 

 

Gianvito, cominciamo dalla fine: domenica arriva il Padova al quale lo scorso anno hai rifilato una doppietta all’Euganeo

 Sì ricordo con piacere quella partita, l’ultima del 2011, finì 2-2: noi eravamo penultimi, loro terzi. Ho fatto il primo gol, ho preso un palo e segnato anche il pareggio su punizione. Non diciamo niente , son scaramantico…

Quella gara segnò la svolta per la Nocerina che tornò combattiva per non retrocedere. E lo fu anche per te:  Maran a gennaio ti ha preso a Varese, poi…

 E poi abbiamo perso la finale  playoff con la Sampdoria! Che beffa, io ho avuto l’ultima occasione prima del gol di Pozzi al 90’…il calcio è così.

Saresti potuto tornare in serie A , dove con il Catania ha segnato anche all’Inter e alla Juventus, qualche rimpianto su quella misteriosa "firma non firma"?

Non mi far pensare. L’anno prima era stato il migliore,  seguito da quello più nero. A Catania non sono andato via volentieri ma si era creata una situazione paradossale.2008: Marchisio attonito, Plasmati ha appena segnato il gol alla Juve 6 mesi fuori rosa, un anno senza giocare, potevo benissimo giocare in serie A ma non sempre la vita va come vuoi e mi hanno messo con le spalle al muro. Io sono uno che si è fatto da solo e allora ho voluto rinunciare al contratto, ho dovuto ricominciare da Nocera Inferiore. Poi Varese e oggi a Vicenza.

Quali sono gli allenatori che invece ti hanno valorizzato di più?  

Tra tutti dico Del Neri e Zenga. Uno mi ha fatto esordire in A, l’altro mi ha voluto fortemente a Bergamo e poi cercò di portarmi a Genova in maglia blucerchiata. Spero che la stima sia reciproca.

Resti giocatore da ultimo minuto, come nella vittoria in rimonta con il Grosseto, dove sei stato decisivo, anche con una buona dose di ‘mestiere’ che non guasta

Beh, abbiamo continuato ad attaccare e meritavamo senza dubbio il pareggio, meno male che ho indovinato l’angolino dopo il palo di Pinardi. Poi sull’atterramento in area, ho sentito uno strattone da Iorio e sono caduto…Forse non era eclatante ma senza dubbio bisogna fare di necessità virtù, o l’altro ‘ti ruba la merenda’…Plasmati, 29 anni: 6 presenze e un gol con la maglia del Lane

Un po’ come accaduto sabato scorso a Bari

Proprio vero, e abbiamo tanta voglia di riscattare quei 50’ minuti buttati, domani con il Padova sarà un altro Vicenza

Che non ha ancora una piena identita’

E’ normale quando ci sono giocatori che si conoscono da poche settimane, o addirittura non ho mai avuto il piacere di giocarci assieme, come Lazcko, ma siamo un gruppo sano. Ci sono ragazzi con buona personalità che sanno trascinare il gruppo, io non so se sono tra questi ma mi trovo bene  

Beh qualcosa di speciale c’è , come riesci a dialogare con Malonga ?

Mettiamo i semafori  (ride)…Dominique è molto riservato, abbiamo un buon feeling sia dentro che fuori dal campo. Ma in generale problemi non ce ne sono. Abbiamo tanti altri giocatori di qualità, il gruppo è costruito per fare buone cose, dove può arrivare non lo sappiamo, il deficit dipende da giocatori assemblati più tardi, ma deve essere solo uno stimolo per correre in più

 Tu hai cominciato a giocare per i Sassi di Matera, la tua città. Poi Andria, Foggia, Taranto, Catania…Che sensazioni hai a distanza di tanti chilometri

La mia carriera l’ho vissuta quasi tutta al Sud, questa a Vicenza è la mia terza esperienza al Nord (dopo  Atalanta e Varese), mi trovo bene, c’è meno pressione addosso ma trovi un pubblico eccezionale a sostenerti, qui mi pare 5500 abbonati…non vedo l’ora di ritrovare questo splendido attaccamento domenica col Padova

Dove la gente ama il bel calcio e anche qualche gesto spontaneo che esce dalla dimensione business. Molti infatti ti ricordano in quella barriera galeotta per distrarre Sereni del Torino…e sperano in qualcosa di simile molto prestoPlasmati (con i pantaloncini abbassati) vede la palla entrare alle spalle di Sereni (2008: Catania-Torino 3-2)

Oddio, è passato tanto tempo…se n’è scritto di tutti i colori, fu un gesto goliardico, durante le punizioni ci schieravamo davanti al portiere e salivamo all’ultimo istante prima di calciare. Io mi abbassai i pantaloni e Mascara fece gol.

Proprio un colpo di …fortuna

RIPRODUZIONE RISERVATA©

 

 

Leggi tutti gli articoli su: Gianvito Plasmati

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network