Venturato: Zaia, Galan, Tosi e il papocchio del piano socio-sanitario
Giovedi 21 Giugno 2012 alle 18:04 | 0 commenti
Stefano Venturato, Indipendenza Veneta - ieri 20 giugno 2012, Ospedale Civile di Padova: un cittadino Veneto paga una semplice prestazione di analisi, nell'ospedale della propria città 17 euro, nello sportello in fianco un cittadino siciliano venuto a curarsi nelle nostre strutture paga 3,15 euro per la stessa prestazione perché lui è Siciliano e quella è la tariffa che deve venire applicata. E la differenza chi ce la mette? Sarà la Regione Sicilia a saldare o sarà il Veneto a ritrovarsi un buco da centinaia di milioni di euro alla fine dei conti? Lasciamo a voi la conclusione...
ieri 20 giugno 2012 Piano Sanitario Regionale approvato dalla maggioranza Pdl-Lega del governo coloniale italiano in Veneto. Il Piano sancisce grazie alla " Longa Mano" di Galan e Tosi la definitiva cessione ai privati della manutenzione, realizzazione e ammodernamento delle strutture attraverso i famigerati "project financing" (leggi ennesimo ma più elegante "Magna Magna di Stato" legalizzato) mentre i cittadini veneti si troveranno a pagare alti interessi per la realizzazione delle opere vedi Ospedale di Mestre (interessi del 13%) con mutui trentennali. Zaia dichiara ora di essere pronto al taglio delle ASL, quelle più piccole saranno eliminate, piccoli ospedali di zona chiusi o fortemente ridimensionati. È Questo l'uomo del Prima. Il Veneto? È questo il personaggio che dovrebbe eventualmente adoperarsi per indire il referendum per l'Indipendenza del Veneto? O è il Re Travicello, l'uomo di facciata, lo " Yes man" del grande "folpo" che ha i suoi tentacoli a Venezia ma la testa a Roma? No, è solo un Re Nudo. Veneti cacciamo i mercanti dal tempio. È l'ora di scegliere indipendenza veneta come unica via alla libertà , alla giustizia, all'onestà . L'unica via per andarcene da questa Italia fallita restituendo al suo mortale abbraccio anche tutti quei Veneti che stanno tradendo il proprio Popolo.
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