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Ventunesima edizione di "Atreju", Vincenzo Forte: "Fratelli d'Italia lancia la sfida al futuro"

Di Note ufficiali Lunedi 24 Settembre 2018 alle 15:39 | 0 commenti

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Si è chiusa ieri 23 settembre a Roma la ventunesima edizione di "Atreju", la manifestazione più grande e più longeva della destra italiana. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di ospiti internazionali e dei principali attori della scena politica nazionale e nella quale è stato tracciato il futuro dell'azione politica di Fratelli d'Italia. Fratelli d'Italia Vicenza anche quest'anno non ha fatto mancare il suo supporto e il suo contributo per la perfetta riuscita dell'evento partecipando con una nutrita delegazione. "I tre giorni che ci lasciamo alle spalle segnano una tappa fondamentale per il futuro del nostro Partito e della destra italiana che orgogliosamente ci sentiamo di rappresentare" spiega Vincenzo Forte, coordinatore per la Provincia di Vicenza e membro dell'Assemblea Nazionale di Fratelli d'Italia.

"Europa contro Europa è stato il tema di quest'anno - continua Vincenzo Forte - cioè lo scontro tra due visioni diametralmente opposte in merito a cosa dovrebbe essere e rappresentare l'Europa. Da una parte l'Europa dei tecnocrati che difendono gli interessi delle banche e dell'alta finanza, dall'altra l'Europa di chi difende la sovranità, le specificità, la storia, la cultura, le tradizioni e gli interessi dei Popoli che la compongono."
"L'emozionante relazione finale del Presidente Giorgia Meloni, che abbiamo condiviso e approvato durante l'Assemblea nazionale - continua Vincenzo Forte - ci ha indicato la strada per costruire, partendo da Fratelli d'Italia, una grande aggregazione di conservatori e di patrioti, indispensabile per rigenerare e ripensare il centro destra, che dopo le scorse elezioni politiche difficilmente potrà ricomporsi così come lo abbiamo conosciuto in passato, per affrontare le sfide future."
"Le prossime elezioni europee rappresentano uno spartiacque importante, un'occasione irripetibile per affermare la nostra idea di Europa. La decisione di aprire le nostre liste a chi, pur provenendo da diverse esperienze politiche, vorrà condividere il nostro progetto, è l'ennesima dimostrazione che Fratelli d'Italia è un partito inclusivo e composto da una classe dirigente che sa mettersi in discussione." Afferma in conclusione della nota Vincenzo Forte.

Vincenzo Forte, Coordinatore di Fratelli d'Italia per la Provincia di Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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