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Ventidue denunce per occupazione abusiva, la reazione di Asc e Bocciodromo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Luglio 2014 alle 15:34 | 0 commenti

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Asc Vicenza, Cs Bocciodromo - La notizia di 22 denunce per occupazione abusiva a chi difende il diritto all'abitare (leggi qui) non ci intimidisce: continueremo a rivendicare l'importanza del diritto a una casa degna e a un reddito minimo, soprattutto per chi si trova in difficoltà in questo periodo di crisi. Al contrario, l'ondata ingiustificata di denunce che riguarda da alcuni mesi gli attivisti e le attiviste dell'Assemblea sociale per la casa (Asc) ci fa pensare che sia ancora più necessaria una presa di posizione da parte di molti in difesa dei diritti fondamentali, per rivendicare a più voci “casa, reddito e dignità” per tutte e tutti.

Per questo, dopo l'assegnazione dell'appartamento dell'Ater in via Baracca 61, abbiamo convocato per questa sera (ore 21.00, Cs Bocciodromo) un'assemblea pubblica con Asc Vicenza e la famiglia autoassegnataria, per discutere insieme le prossime iniziative in difesa del diritto alla casa, alla residenza e alle utenze. 
Mentre la nostra mobilitazione al fianco delle famiglie sfrattate continua, crediamo che sia l'Ater a dover essere denunciata, dopo aver negato l'allacciamento alle utenze per le famiglie autoassegnatarie (nell'appartamento di via Baracca 61 vivono oggi anche due bambine di 4 e 6 anni, private di acqua, luce e gas), e per le innumerevoli case lasciate vuote in questo momento di grave emergenza abitativa. 
Inoltre, l'ennesimo incontro in Prefettura non ha portato alcuna soluzione concreta. L'assenza di un sostegno da parte del Comune di Noventa Vicentina (dove sono numerose le famiglie sfrattate), e in particolare la grave indifferenza dei servizi sociali, hanno portato alla situazione di emergenza che dobbiamo fronteggiare oggi. Per questo, chiediamo di dare subito delle risposte concrete e rapide, che possano portare a una soluzione dignitosa per le famiglie sfrattate, diversa dalla proposta di rimpatrio.
Stiamo tutte e tutti con via Baracca 61, per il diritto a una vita dignitosa, a un'abitazione accogliente, alle utenze - contro il Piano Casa del governo Renzi - e per la ricostruzione dei legami sociali tra le comunità di quartiere, soprattutto in questi tempi in cui la crisi coinvolge ognuno di noi.

Leggi tutti gli articoli su: bocciodromo, sfratti, Casa, ASC

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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