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Venti attestati nella sala Rossa di palazzo Nievo a operatori Protezione Civile

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Luglio 2011 alle 21:52 | 0 commenti

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Marcello Spigolon, Provincia di Vicenza  -  Venti attestati consegnati questa mattina nella sala Rossa di palazzo Nievo ad altrettanto operatori della Protezione Civile. Attenzione, però. Si tratta infatti di 20 diplomi che non stanno a certificare un banale atto di presenza e di partecipazione ma che attestano la nascita di nuovi formatori di basi. Venti nuovi insegnanti individuati fra le realtà locali e le associazioni di carattere nazionale chiamati a preparare, dall'alto delle proprie, importanti professionalità e specificità, i volontari in un sistema virtuoso di auto apprendimento, rigenerando conoscenze e capacità (foto d'archivio).

"E' un progetto che segna l'avvio di un nuovo percorso - sottolinea l'Assessore Provinciale alla Protezione Civile Marcello Spigolon - che mira a trasferire esperienze e nozioni sia sotto il punto di vista normativo che operativo a quel mare magnum di passione che è il nostro volontariato. Proprio con il Centro Servizi per il Volontariato abbiamo curato questa iniziativa, che va oltre anche i pur importanti 38 corsi da noi realizzati tra il 2003 ed il 2008 con il coinvolgimento di più di 1000 persone. Corsi impegnativi che hanno contribuito ad innalzare il livello qualitativo della nostra presenza sul territorio".

Braccio operativo dell'Assessorato, l'Ufficio Provinciale Servizio di Protezione Civile, da sempre impegnato nella gestione delle emergenze e nel coordinamento di uomini e mezzi. Silenziosamente, spesso nella scarsa conoscenza anche da parte dell'apparato, ma proficuamente. "La Protezione Civile Vicentina - continua Spigolon - è una macchina ben rodata ma che stiamo rendendo più sicura, agile e potente grazie all'individuazione di importanti profili professionali. Ricordo che ognuno dei nuovi formatori ha un curriculum importante. Tanto per fare degli esempi, c'è una psicologa, spesso coinvolta in corsi dell'Unione Europea, che si è messa con entusiasmo a disposizione dei colleghi e della collettività. O persone che hanno conseguito Master di grande rilievo nel nostro settore. Risorse preziose che un Ente Pubblico non potrebbe permettersi ma che grazie all'alto senso di responsabilità civile di questi operatori possiamo mettere a disposizione della Comunità. E che, altro particolare non da poco, vanno ad integrazione delle diverse e composite realtà di Volontariato che compongono la Protezione Civile".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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